Cronaca

1 minuto e 11 secondi di lettura

GENOVA - E' caccia ai testimoni che possano aiutare a risolvere il caso della donna morta per un trauma cranico dopo una caduta forse provocata da una spinta di uno sconosciuto. Gli investigatori del commissariato di San Fruttuoso, coordinanti dal pubblico ministero Daniela Pischetola, stanno sentendo in queste ore gli anziani che frequentano piazza Galileo Ferraris, dove l'anziana era caduta il 3 maggio. La donna, 78 anni, è morta sabato all'ospedale San Martino dove era stata ricoverata. All'inizio la donna non aveva saputo spiegare l'origine della ferita ma dopo una settimana aveva detto di ricordare tutto.

"Mentre camminavo in piazza Galileo Ferraris mi ha spinta a terra un uomo con gli occhi azzurri - aveva detto ai poliziotti che l'avevano sentita in ospedale - mi ha detto di spostarmi perché ero lenta e lo intralciavo". Le sue condizioni erano poi peggiorate fino al decesso. Per questo i poliziotti stanno cercando qualcuno che abbia assistito alla scena e possa così aiutare a fare luce su quanto successo. Dopo la caduta l'anziana era rientrata autonomamente a casa. A

far trovare la donna ferita nel suo appartamento di via Fereggiano era stata l'addetta alle pulizie del condominio che aveva notato i sacchetti della spesa fuori dalla porta di casa e alcune vistose macchie di sangue. Chiamati i soccorsi l'anziana è stata trovata ferita e in stato confusionale. Dopo sette giorni dal ricovero la donna ha detto ai medici di ricordare quanto le era successo.