VENTIMIGLIA - Il Comune di Ventimiglia ha installato una recinzione in metallo resistente, in via Tenda, per impedire l'ingresso dei migranti sul greto del fiume Roya.
"Stiamo montando recinzione metallica per impedire l’accesso ad una zona non consentita in via Tenda, in prossima del fiume Roya - afferma il sindaco leghista Flavio Di Muro -. Lo abbiamo fatto anzitutto per salvare le vite delle persone che vi bivaccano, zona oggetto ad incendi e alto pericolo alluvionale".
La recinzione riguarda gli accessi al fiume situati di fronte alle case, prima del sottopasso ferroviario di via Tenda, dove i cittadini hanno più volte segnalato il via vai di stranieri.
"Si tratta altresì, di garantire sicurezza, decoro e qualità della vita ai residenti della zona - spiega Di Mure -, stanchi di vivere con rifugi a cielo aperto davanti alla e loro abitazioni".
Non è il primo intervento del sindaco relativo al fenomeno dell'immigrazione. Lunedì scorso è partito un servizio di vigilanza privata all'ingresso del cimitero, spesso frequentato da migranti che utilizzavano la toilette e in alcuni casi sono stati visti anche aggirarsi tra le tombe. Ai giardini pubblici invece saranno organizzati servizi di vigilanza dinamica da parte delle forze dell'ordine per evitare altri bivacchi.
"Vogliamo investire sul nostro parco cittadino - prosegue Di Muro - con la creazione di un minigolf e la sistemazione del laghetto, ma serve un presidio all'interno".
IL COMMENTO
Se la cultura resta Cenerentola e il grande equivoco del centrodestra
Elezioni regionali, una sorpresa a metà