SARZANA - Sequestrò una coppia e la costrinse a furia di calci e pugni a andare al bancomat e prelevare contante. Per questo un cittadino marocchino residente in provincia della Spezia è stato arrestato e accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina aggravata, minacce, percosse e lesioni gravi.
L'arresto è arrivato dopo due giorni di indagini serrate da parte dei carabinieri di Sarzana. I fatti risalgono allo scorso 27 giugno, nel Comune di Santo Stefano Magra: l' uomo aveva costretto i due, minacciandoli e picchiandoli, a salire sulla sua auto per recarsi a un bancomat e prelevare denaro. Sono iniziate cosi le minuziose e serrate indagini dei militari per delineare meglio i contorni di tutta la vicenda. L'autorità giudiziaria, concordando pienamente con quanto reso noto dai Carabinieri, ha emesso nei confronti del pregiudicato un'ordinanza di custodia in carcere.
I carabinieri ieri pomeriggio sono andati ad arrestare ed il maghrebino che ha, secondo gli inquirenti, un passato criminale di rilievo. Durante le operazioni di arresto l'uomo è stato trovato in possesso di un machete di grosse dimensioni, pertanto è stato anche denunciato per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Dopo essere stato accompagnato presso la caserma dei Carabinieri di Sarzana per le formalità di rito, è stato poi trasferito nel carcere della Spezia.
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