GENOVA - "Milena Sutter, verità e misteri sul delitto del biondino della spider rossa" è il libro che ricostruisce in modo definitivo, con testimonianze e documenti fino ad oggi inediti, i fatti che portarono alla morte della figlia tredicenne del re della cera per pavimenti, Arturo Sutter - industriale svizzero, genovese di adozione -, rapita all'uscita da scuola, strangolata e poi lasciata affondare in mare. Era il 6 maggio 1971.
Il libro, edito da Minerva, racconta dei misteri che ancora restano dopo la morte di Lorenzo Bozano, passato alla storia come il "biondino della spider rossa", stroncato da un infarto a 76 anni mentre, in libertà vigilata, nuotava all'Isola d'Elba il 30 giugno 2021.
Il giornalista Graziano Cetara, capocronista del Secolo XIX, riannoda i fili della memoria, attraverso le pagine mai lette prima del diario di Milena, dell'album della famiglia Sutter e le parole, dopo 50 anni di silenzio, della madre Flora e del fratello Aldo. Un volume che rievoca la tormentata biografia dell'assassino, le testimonianze e gli indizi che contribuirono alla sua condanna all'ergastolo, con foto dal fascicolo d'inchiesta e istantanee in bianco e nero dei migliori fotoreporter di quegli anni, a comporre così il quadro di una vicenda che scosse l'Italia e che nessuno ha mai dimenticato.
IL COMMENTO
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