Cronaca

Il Comune di Genova, con una nota, risponde alle accuse di molti residenti, e non solo, facendo sapere che c'è stata, effettivamente, una intensificazione dei controlli in via Cornigliano tra il 2018 e il 2022 da parte della polizia locale
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GENOVA - È giallo in via Cornigliano, dove ieri mattina un camion ha travolto e ucciso Mercedes Maria Moran Huayamave: le indagini per capire cosa sia successo ma soprattutto cosa ci facesse il mezzo pesante in una via in cui esiste il divieto. Argomento su cui indaga la Procura, che si sta concentrando su possibili cartelli non adeguati e un cantiere proprio poco prima dell'immissione nella strada Guido Rossa.

Camminava da un marciapiede all'altro insieme a suo marito, di 63 anni, quando sono stati travolti dal mezzo pesante. A quel punto le urla e le chiamate al 112. Decine le persone che si sono fermate a guardare la macabra scena: poi i soccorsi, con due automediche del 118, diverse ambulanze e i vigili del fuoco, tutto inutile: per la donna non c'è stato nulla da fare ed è morta, poco dopo l'impatto, distesa sull'asfalto.

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Il Comune di Genova, con una nota, risponde alle accuse di molti residenti, e non solo, facendo sapere che c'è stata, effettivamente, una intensificazione dei controlli in via Cornigliano tra il 2018 e il 2022 da parte della polizia locale, accusata di controllare troppo poco la via e di non sanzionare abbastanza chi infrange il codice della strada nel quartiere ma soprattutto nella nuova strada, appena ristrutturata.

Ancora prima dell'inizio dei lavori di ammodernamento della via, già al centro di critiche a causa di una rotonda mal segnalata, è stato installato il divieto di transito per i mezzi pesanti, che dalle 9 alle 17 nei giorni lavorativi (esclusi i bus Amt e chi ha deroghe speciali legate allo scarico merci), devono per forza imboccare la Guido Rossa, sia che viaggino in direzione Sampierdarena che verso Sestri Ponente. Esistono infatti dei permessi utili agli autoarticolati che devono per forza addentrarsi della via perchè, magari, scaricano la merce nei vari supermercati della zona.

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Proprio questo è ora al vaglio degli investigatori della sezione infortunistica della polizia locale. 

Le multe sono cresciute del 58%, fa sapere la polizia locale. Il dato generale ci dice che se nel 2018 le sanzioni complessive elevate in via Cornigliano sono state 1.018, negli anni successivi – fatti salvi il 2019 con 1000 sanzioni e, per motivi legati alla pandemia da Covid-19 nel 2020 con 840 multe – il numero di sanzioni è andato crescendo: 1.279 nel 2021 e 1.741 nel 2022. I dati aggiornati al 10 maggio 2023 sembrano confermare il trend, con 404 sanzioni elevate.