Cronaca

Il ragazzo avrebbe perso il controllo del mezzo per poi finire contro un'auto che viaggiava in senso contrario. Il sindaco di Pieve: "Quella strada è pericolosissima"
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PIEVE LIGURE - Una terribile tragedia poco prima dell’alba tra Sori e Pieve Ligure, a pochi metri dal cartello che annuncia l'ingresso nel comune di Sori. Un giovane di circa 25 anni è morto in un incidente con la sua moto.

Dalle prime informazioni sembrerebbe che il ragazzo, che viaggiava verso levante, abbia perso il controllo del mezzo e sia andato a colpire un'auto - una utilitaria grigia - che viaggiava invece verso Genova. L'impatto purtroppo è stato fatale al giovane, che viaggiava a bordo della sua moto da cross blu. La moto è scivolata per una decina di metri dal luogo dello schianto.

Sul posto il 118 con l'ambulanza della Croce di Sori e l'automedica che non ha potuto che constatare il decesso del 25enne. Sul posto anche i Carabinieri della stazione di Pieve Ligure, che hanno regolato il traffico e disposto tutte le operazioni necessarie. Presente anche il personale di Amt, per verificare eventuali problemi al traffico dei mezzi del trasporto pubblico locale. Il traffico scorre regolarmente a senso unico alternato.

L'incidente è avvenuto nel rettilineo dell'Aurelia, ancora nel comune di Pieve Ligure, a pochi metri dall'ingresso nel comune di Sori e subito prima del suo cimitero. Un tratto di Aurelia famoso perché lì sotto a picco sul mare, scavalcate le protezioni, si accede alla famosa scogliera di Ripa San Gaetano: l'accesso è vietato per motivi di sicurezza ormai da molti anni, ma in tanti nella stagione estiva si avventurano nel ripido sentiero che porta al mare. 

Dalle prime informazioni giunte sembrava che il ragazzo, perso il controllo del mezzo, fosse rimasto incastrato sotto a un'auto parcheggiata, ma non è così: in quel tratto, dove il parcheggio è vietato, non c'erano mezzi fermi al momento del tragico incidente. 

"Una terribile fatalità", ha dichiarato a Primocanale il sindaco di Pieve Ligure Paola Negro. "Quella strada è pericolosissima. Purtroppo questa tragedia ci fa riflettere ancora una volta sulla problematica relativa alla sicurezza della via Aurelia che attraversa tutto il nostro territorio comunale".

"E' spaventata, ma sta bene", è invece il commento del datore di lavoro della ragazza coinvolta nello scontro, che si stava recando a lavorare nella vicina Bogliasco e che non è stata trasportata in ospedale, ma solo trattata sul posto. Sul posto anche diverse persone del luogo: "Mia figlia è tornata stamane alle 5 dalla discoteca, mi sono subito spaventato, che tragedia", racconta un residente locale, al lavoro dall'alba in un vicino cantiere stradale.  

Il pubblico ministero di turno Valentina Grosso non ha disposto l'autopsia e ha già dato il nulla osta per i funerali.

(Notizia in aggiornamento)