Cronaca

L'attività di controllo ha portato all'arresto di tre soggetti ricercati per condanne definitive e alla denuncia in stato di libertà di altre due persone, una per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ed un’altra per false attestazioni sulla identità
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GENOVA - In vista del maggior afflusso di viaggiatori che, come ogni anno, si verifica nel periodo delle festività pasquali, la Polizia ferroviaria ha incrementato le misure di vigilanza, sia a bordo treno che nelle stazioni.

Con l'obbiettivo di garantire la sicurezza di chi ha scelto il mezzo ferroviario per spostarsi, la Polfer ligure, nel weekend lungo appena trascorso, ha identificato oltre 2000 persone a fronte di 390 servizi di vigilanza effettuati nelle principali stazioni della Regione.

L'attività di controllo ha portato all'arresto di tre soggetti ricercati per condanne definitive e alla denuncia in stato di libertà di altre due persone, una per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ed un’altra per false attestazioni sulla identità personale.

Durante i controlli nello scalo ferroviario di Genova Brignole, gli agenti della locale Sottosezione Polfer hanno arrestato una donna 37enne di origine bosniaca in quanto destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Spezia, a seguito di una condanna a quattro mesi di reclusione per aver violato la misura del divieto di ritorno nei comuni delle Cinque Terre.

La donna, in Italia senza fissa dimora, è stata fermata in uno specifico servizio di antiborseggio sulle banchine ferroviarie. Nonostante i numerosi "alias" con cui la era stata identificata in altre circostanze, dalle verifiche sull’identità personale è emerso il provvedimento di cattura che era stato disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Terminati gli accertamenti, è stata condotta nella Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, dove dovrà scontare la pena.