Cronaca

La titolare avvilita: "Non c'era elettricità, mai avuto minacce solo qualche discussione"
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GENOVA -E' quasi certamente doloso o colposo l'incendio che alle distrutto alle 23 di ieri, 22 febbraio, il chiosco della storica fioraia, Mariangela Mordocco, di via Monnet a Marassi, a due passi dal mercato di piazza Romagnosi: il rogo è divampato all'improvviso riducendo in pochi minuti il negozio in un ammasso di rottami anneriti.

L'allarme è stato lanciato da alcuni passanti con telefonate al 112 poi inviate ai vigili del fuoco, "sta bruciando il chiosco dei fiori" ha detto il primo, "c'è un albero in fiamme" ha detto un secondo testimone, facendo riferimento all'albero adiacente al chiosco, anch'esso ghermito dalle fiamme.

La conferma che l'incendio non può che essere doloso arriva dalla fioraia, Mariangela Mordocco che ieri sera ha appreso del rogo dai pompieri ed ha poi assistito impotente alle operazioni di spegnimento delle fiamme delle due squadre dei pompieri giunte dal vicino distaccamento di Staglieno e dalla centrale di San Benigno.

"Quasi sicuramente è un incendio doloso perché non c'era elettricità, ma non saprei dire chi può avere appiccato le fiamme - racconta la donna, ancora prova per l'accaduto e che gestisce l'attività, ereditata dalla mamma, dal 2000  - sì qualche discussione c'è stata, ma non credo da arrivare a gesti così gravi. Ho appreso dell'incendio dai vigili del fuoco e quando sono arrivata il chiosco era già tutto distrutto. Ora spero di riuscire a ricominciare, cerco di essere positiva nella disgrazia anche perchè era il chiosco di mia mamma, lo avevamo da una quarantina di anni. Come va il lavoro? Insomma, a volte bene, a volta meno bene".

Le indagini per identificare i piromani che potrebbero avere dato fuoco al chiosco sono state avviate dai pompieri e dagli agenti delle volanti della polizia. 

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