Cronaca

L'allerta rossa per tsunami era stata emessa su tutte le coste italiane dopo la scossa registrata alle 4:17 ora locale (le 2:17 in Italia) nel sud della Turchia, non lontano dal confine con la Siria
1 minuto e 50 secondi di lettura

GENOVA - È rientrata poco dopo le 7 del mattino l'allerta rossa per tsunami emessa dopo il terremoto in Turchia di magnitudo 7.9.

L'allerta rossa per tsunami era stata emessa su tutte le coste italiane dopo la scossa registrata alle 4:17 ora locale (le 2:17 in Italia) nel sud della Turchia, non lontano dal confine con la Siria.

Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. La protezione civile italiana, dopo il sisma, aveva previsto delle onde di maremoto che avrebbero raggiunto l'Italia: la Liguria era una delle regioni segnalate dall'ente tra quelle a rischio.

Questa mattine era stata fermata, a scopo cautelativo, dalle 6.30, la circolazione ferroviaria in Italia iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia. Si ipotizzava anche una possibile successiva estensione all'alta Italia a seguito dell'allerta diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, ora rientrata. La circolazione è tornata regolare. 

Non si segnala al momento alcuna criticità in Liguria ma la Protezione civile, rimasta per tutta la notte in costante contatto con il Dipartimento nazionale, continua a seguire l'evolversi della situazione. "Regione Liguria - si legge nella nota - esprime il suo cordoglio per le centinaia di vittime causate dal terremoto e la sua vicinanza al popolo turco e siriano per la tragedia che li ha colpiti". 

In occasione dell'allerta, anche se rientrata, è utile ricordare le regole della campagna di Protezione Civile #iononrischiomaremoto.

Se sei in spiaggia o in una zona costiera: allontanati e raggiungi rapidamente l'area vicina più elevata (per esempio una collina o i piani alti di un edificio). Avverti le persone intorno a te del pericolo imminente. Corri seguendo la via di fuga più rapida, non usare l'automobile: potrebbe diventare una trappola.

Se sei in mare: potresti non accorgerti dei fenomeni che accompagnano l'arrivo di un maremoto, per questo è importante ascoltare sempre i comunicati radio. Se sei in barca e hai avuto notizia di un terremoto sulla costa o in mare, portati al largo. Se sei in porto abbandona la barca e mettiti al sicuro in un posto elevato.

(Notizia in aggiornamento)