Cronaca

Due ragazzi fermati in piena notte dagli agenti delle volanti della polizia mentre tentavano il furto di scooter. I consigli per evitare il furto: molti avvengono perché i proprietari dimenticano le chiavi nel blocchetto d'accensione
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GENOVA - Contro l'escalation di furti di moto in città gli agenti delle volanti della polizia hanno intensificato da tempo i controlli nelle strade nelle ore notturne con particolare attenzione nei grandi parcheggi dei motocicli.
Proprio grazie a questi servizi di controllo l'altra notte i poliziotti sono riusciti a intercettare e fermare una coppia di giovanissimi aspiranti ladri che tentava di rubare uno scooter posteggiato in corso Firenze, in Circonvallazione a Monte.



I due giovanissimi, un quindicenne genovese e un sedicenne spagnolo, entrambi incensurati, sono stati bloccati dagli agenti del commissariato San Fruttuoso mentre cercavano di forzare la serratura di uno scooter di proprietà di un sessantenne della zona.
I ragazzi oltre a rispondere del tentato furto dello scooter sono stati accusati di ricettazione perché addosso avevano oggetti e documenti di cui non hanno saputo spiegare la provenienza. Non solo: uno degli denunciati aveva anche alcuni cacciavite e un martello che sarebbero serviti per scassinare le serrature dei motocicli.

I furti di moto e di auto sono reati che non passano di moda, soprattutto in una città come Genova da sempre "capitale" delle due ruote: oltre a ragazzini che rubano scooter per farsi un giretto per qualche giorno e poi abbandonarli dove capita, in azione ci sono vere e proprie gang che si muovono con furgoni in cui nascondono le moto prelevate di peso dal parcheggio, motocicli poi spesso inviati all'estero, all'est Europa o nel nord dell'Africa imbarcandosi sulle navi.
Non mancano le associazioni a delinquere "nostrane" dedite al furto di veicoli e pure di auto: organizzazioni che rubano o ordinano il colpo a ladruncoli complici, spesso tossicodipendenti, in cambio di poche decine di euro.
Molto ricercate da sempre sono le vecchie Vespe Piaggio, moto vintage rivendute subito o smontate a pezzi poi messi in vendita a prezzi esorbitanti nei mercatini d'antiquariato aperti in tutta Italia e nella costa Azzurra francese.
Una piaga, quella dei furti di veicoli, contro cui in prima fila ad indagare ci sono gli esperti agenti della sezione giudiziaria polizia municipale di Genova che già in passato hanno incastrato ricettatori seriali, fra cui meccanici che usavano la propria attività come copertura, delinquenti capaci di riciclare sul mercato dell'usato le moto rubate con documenti, targhe e numeri di telaio adeguatamente modificati.

Al proposito gli investigatori raccomandano i proprietari di moto e scooter di usare un antifurto che si può acquistare con una decina di euro e di rende meno semplice il furto, non solo gli agenti della polizia municipale invitano alla massima attenzione a non dimenticare le chiavi nel blocchetto dell'accensione al momento di posteggiare, come capita molto più spesso di quanto si possa immaginare.
Un disattenzione di cui sono a conoscenza i ladri seriali di motocicli che infatti spesso per impossessarsi di uno scooter non devono fare nessuno sforzo e gli basta passare in rassegna i grandi parcheggi di scooter alla ricerca di una moto con le chiavi ancora nel cruscotto.

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