Cronaca

E' una giovane irlandese prelevata davanti discoteca di corso Italia: fra le diverse ipotesi ci sarebbe anche quella di tentato suicidio. Indagini polizia
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GENOVA - Dramma nella notte al pronto soccorso dell'ospedale Galliera: un'irlandese di ventisette anni che era stata soccorsa per probabile assunzione di sostanze alcoliche e forse altro davanti a una discoteca di corso Italia è caduta in ospedale mentre attendeva di essere visitata.

La giovane avrebbe riportato la frattura di alcune vertebre ed è stata subito sottoposta a delicato intervento chirurgico: rischia la paralisi, anche se i medici hanno confidato nel buon esito dell'operazione, infatti l'ultimo bollettino arrivato in serata lascia ben sperare perché la giovane muove le gambe. Al momento è ricoverata in terapia intensiva in prognosi riservata, in rianimo tenuta sedata per precauzione, l'intervento alla colonna è tecnicamente riuscito, con altri traumi relativamente minori in regione toracica posteriore.

Sul fatto la Polizia di stato ha avviato indagini con gli agenti delle volanti e gli investigatori della squadra mobile. Primo punto capire se la giovane era sotto effetto di stupefacenti o di altre sostanze e identificare chi può averglieli ceduti, poi si cercherà di ricostruire quanto accaduto all'interno dell'ospedale Galliera. Fra le ipotesi anche che la ventenne possa essersi lanciata nel vuoto in modo volontario. Anche in questo caso però sarebbe dovuta essere fermata dal personale del pronto soccorso visto che era già ricoverata.

La dinamica sarà ricostruita anche grazie alle immagini delle telecamere del reparto d'urgenza. Gli agenti hanno ascoltato alcuni testimoni che avrebbero sentito dire alla ragazza delle frasi in inglese in cui implorava di volere morire.

La ragazza, si è appreso in serata, sarebbe a Genova in vacanza da alcuni giorni con  alcune amiche. Saranno interrogati anche i  dipendenti della discoteca in cui la ragazza avrebbe trascorso la serata prima di essere soccorsa in corso Italia.

Appena pochi giorni fa i lavoratori dell'ospedale di Carignano per la prima volta nella storia del nosocomio erano scesi in piazza per protestare per le condizioni in cui sono costretti a lavorare, prima rivendicazione gli organici carenti. Fra i reparti più sofferenti proprio il pronto soccorso.

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