GENOVA - Spaccio, risse, aggressioni, urla. In vico Mele e dintorni nonostante l'omicidio delle freccia del primo novembre non è cambiato nulla. È sempre terra di nessuno. La denuncia arriva da un nuovo esposto degli abitanti nato da un residente della strada e subito sottoscritto dagli inquilini del palazzo dove abita l'assassino e dagli altri residenti e commercianti del centro storico.
La lamentela principale degli abitanti è la solita: a tarda notte siamo abbandonati a noi stessi, le pattuglie delle forze di polizia spariscono e la zona rimane in mano a pusher e altri delinquenti.
L'esposto è indirizzato al prefetto Franceschelli e all'assessore alla Sicurezza del Comune Gambino, ma anche alle stazioni dei carabinieri e ai commissariati di piazza Matteotti e Principe competenti per la città vecchia.
Gli abitanti del palazzo di piazza De Franchi dove abita l'assassino il giorno dopo a Primocanale avevano denunciati esasperati: "Questo è un omicidio annunciato che nasce in zona di grande degrado sociale, troppe saracinesche abbassate, pochi controlli delle forze dell'ordine".
17° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 03 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 02 Novembre 2025
leggi tutti i commentiSalis contro le primarie, sconfessata l'elezione di Schlein a segretaria Pd
E se la Salis va a Roma, che vada, il Pd ora ha Terrile in pista