Cronaca

Dalle immagini si capisce come Romana Conte stesse sorpassando il tir per poi rientrare sulla corsia di destra senza accelerare
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GENOVA - Ci sarebbe una manovra sbagliata alla base dell'incidente mortale avvenuto nel pomeriggio di lunedì 7 novembre in Lungomare Canepa: Romana Conte, la donna di 51 anni morta dopo essere stata travolta da un tir mentre si trovava a bordo del proprio scooter, avrebbe calcolato male i tempi mentre effettuava la manovra di sorpasso.

E' questa l'ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori della sezione infortunistica della polizia locale, guidati dal commissario Stefano Biggio, per ricostruire quanto successo.

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Dalle telecamere, infatti, si vede la donna superare il mezzo pesante sul tratto in rettilineo e poi rientrare nella corsia di destra senza accelerare. Il camionista non ha frenato, se non quando ha sentito qualcosa sotto le ruote.

Gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Giovanni Arena, hanno sequestrato anche il telefonino del conducente per verificare che non fosse al telefono mentre guidava. Verrà anche esaminato il sistema di frenata del camion anche se a un primo esame sembrerebbe tutto funzionante. La revisione è in regola così come tutta la documentazione.

Sempre dalle telecamere non risulta che vi fossero altri mezzi che viaggiavano nella direzione opposta, e che potrebbero avere costretto la donna a un rientro repentino nella fase del sorpasso.

L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio all'altezza dei Magazzini del Sale. Romana Conte, sposata e con due figli, sarebbe stata "agganciata" dal camion e trascinata per diversi metri. In un primo momento, viste le condizioni del corpo, si era pensato che le vittime fossero due.