SAVONA - Paura per una giovane donna a bordo di una motonave sulla quale lavorava. La Squadra Mobile della Questura di Savona con l'Ufficio Polizia Frontiera Marittima ha sottoposto a fermo un cittadino straniero di 30 anni, presunto autore della violenza.
Il reato è stato commesso in acque internazionali a bordo di una motonave sulla quale lavoravano entrambi. La donna si è presentata alla polizia di frontiera denunciando quanto sarebbe accaduto nella notte di alcuni giorni prima: sia l'uomo da lei indicato come autore della violenza che lei stessa erano imbarcati come membri dell'equipaggio.
L'attività di indagine avviata dalla Polizia di Stato, con l'escussione di persone informate sui fatti e dei sopralluoghi, oltre che sulla scorta degli esiti degli accertamenti clinici, ha permesso di riscontrare le dichiarazioni della vittima e identificare il presunto autore degli abusi sessuali che, sussistendo il concreto e fondato pericolo di fuga, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto d'iniziativa della polizia giudiziaria. L'uomo, dopo le incombenze di rito, è stato trasferito presso il carcere di Pontedecimo.
L'autorità giudiziaria ieri ne ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.
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