Cronaca

In città la tramontana ha raggiunto i 50 km/h. Decine di interventi dei pompieri per alberi e finestre pericolanti, danni ai dehor, mare mosso, sino alle 12 stop alle operazioni nel porto di Prà, giù la temperatura
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GENOVA - Super lavoro per i vigili del fuoco a causa di decine di cadute di rami e alberi per il forte vento di tramontana che spira a 50 km/h su Genova (punto di riferimento un anemometro Arpal a Certosa) e con raffiche sino a 70/80 km/h in mare, a Punta Vagno e al Porto Antico e sulle alture del Righi.

Mai, come riportato da alcuni social, il vento ha raggiunto i 100 km/h, garantiscono da Arpal.

Decine gli interventi dei vigili del fuoco per caduta di rami e alberi e striscioni pericolanti.

Il vento è aumentato gradualmente durante la mattinata passando dai 40/50 km/h alle otto del mattino, sino ai 60 delle 9 per poi arrivare a 70 km/h alle dieci, con raffiche che sul mare sono arrivate quasi a 80 km/h.

Le prime segnalazioni di cadute di rami e alberi a Multedo, nel ponente di Genova, a Granarolo, sulle alture del Righi, e in via San Sebastiano, traversa di via Roma, in centro città, dove i pompieri sono accorsi per mettere in sicurezza una finestra pericolante.

Disagi anche a Genova con molti dehor del centro città danneggiati dal vento forte. 

Vento forte anche sulla Riviera dei Fiori nel ponente ligure in direzione della Francia.

Difficile dire per ora se causata dal vento forte stamane sul nuovo ponte San Giorgio, sempre sulla A10, in direzione di Genova, un'auto si rovesciata su un lato: per fortuna nessuna ferita grave per l'autista, unico occupante della vettura, soccorso dai medici del 118 e dai poliziotti della stradale.

Il mare è mosso o poco mosso, anche se i bagnanti continuano a recarsi negli stabilimenti quantomeno per la tintarella, come riferiscono dai bagni San Nazaro, in corso Italia, che come altri stabilimenti rimarrà aperto anche in autunno.

Già nelle prime ore del pomeriggio il vento è inziato a diminuire scendendo a 30 km/h, tanto che dopo le 12 sono riprese le operazioni di carico e scarico delle navi nel porto commerciale del Psa di Pra' che erano state sospese nelle prime ore del mattino


Al largo del mare invece onde molto alte: si spiega così il ritardo che ha accumulato un traghetto della Gnv partito da Palermo e che doveva arrivare in serata e invece giungerà a Genova domani mattina. A rallentarlo, come spiegano dalla centrale operativa della Capitaneria di Porto situata nel porto Antico, il mare molto mosso nelle Bocche di Bonifacio e in altri tratti del Mediterraneo più esposti alle correnti. La situazione, in quanto a vento e mare, dovrebbe migliorare in serata e ancora di più domani.

Una della notizia più bella dopo un'estate infinita contrassegnata dal caldo da record e dalla siccità è l'addio all'afa. Le temperature, come previsto, sono diminuite ulteriormente: stamane alle 9 nel centro di Genova c'erano 20 gradi.