GENOVA - Ventenne litiga con un coetaneo alla festa campestre di Sarissola, frazione di Busalla, ma in difesa del rivale giunge un altro giovane, un diciottenne, che lo colpisce con un pugno al viso sino a stordirlo.
Vittima dell'aggressione avvenuta nella notte fra sabato e domenica nella frazione di Busalla è un giovane di Casella, comune della Valle Scrivia che, nonostante l'aggressione subita, poi se ne è andato a letto.
A trovarlo dopo dodici ore di tempo in stato di incoscienza è stata la sorella, preoccupata perché il fratello - da solo in casa perché i genitori sono in ferie - non rispondeva ai messaggi e alle telefonate.
Trasferito al pronto soccorso dell'ospedale San Martino in codice rosso, il giovane, Andrea Galicchio, residente a Casella, è stato operato d'urgenza.
Le ultime notizie parlano di uno stato di coma indotto per fare riassorbire l'ematoma. La prognosi è riservata.
Le indagini sul fatto sono state avviate dai poliziotti delle volanti della questura di Genova che hanno subito identificato e indagato il giovane, un diciottenne, che ha colpito e ferito il ventenne.
L'aggressore quando ha appreso che il rivale era finito in gravi condizioni al San Martino ha subito cercato di raggiungere l'ospedale per assumersi le proprie responsabilità e sincerarsi delle condizioni del ferito.
Gli agenti delle volanti grazie al telefonino l'hanno contattato mentre era su un bus in prossimità del San Martino e qui gli hanno chiesto di seguirli in questura.
Il magistrato di turno, Luca Monteverde, l'ha indagato, ma prima di decidere per quale reato attende di conoscere le condizioni del ventenne dopo l'intervento chirurgico.
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