GENOVA - Emergenza idrica in Val Ferret dopo il danneggiamento dell'acquedotto in seguito alla frana del cinque agosto. La colata di detriti ha intaccato anche l'acquedotto che serve tutto il Comune: ancora oggi tre frazioni (La Palud, Entrèves e il Villair) rimangono senz'acqua mentre il servizio è stato ripristinato nel resto della zona. Tantissimi i liguri che ogni anno scelgono la valle come meta per le loro vacanze estive che vede Courmayeur passare, soprattutto ad agosto, da circa 3mila residenti a quasi 30mila.
Quattro persone sono state recuperate dopo l'esondazione della Dora, conseguente alla frana. Pietre, detriti e fango hanno occupato la strada che è stata chiusa e dichiarata inagibile: le quattro persone, a bordo di un'auto e di un quad, sono rimaste intrappolate tra due lingue della colata e sono state recuperate dai vigili del fuoco del distaccamento di Courmayeur e dal Soccorso alpino valdostano, intervenuto con l'elicottero. Altre persone sono state evacuate e alcune sono isolate nelle case o negli alberghi a monte.
La colata detritica ha intaccato anche l'acquedotto: il servizio è stato interrotto su tutto il territorio comunale e ripristinato il giorno dopo, ad eccezione delle zone di Entrèves, del Villair e di La Palud. A Courmayeur l'amministrazione comunale ha organizzato un servizio di rifornimento dell’acqua potabile che sarà distribuita, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20, nei piazzali Grivel e Val Veny. La fornitura è destinata esclusivamente ai privati cittadini, esclusi quindi agli esercizi commerciali e le attività ricettive. Inoltre, su tutto il territorio è necessario bollire e razionalizzare l'acqua.
IL COMMENTO
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