Caro Direttore
essendomi occupato in Senato , nel ruolo di Presidente della Ottava Commissione, della vicenda dei balneari (2001 - 2013) vorrei dare un contributo al dibattito sulla vicenda che da anni si discute.
Le premesse per trovare un punto di mediazione mi pare siano:
La direttiva comunitaria Bolkestein come tutte le direttive UE va applicata.
l Consiglio di Stato ha stoppato la proroga fino alla fine del 2024 decisa dal Governo Italiano.
La protesta dei balneari sembra abbia raggiunto l'80 % dei partecipanti allo sciopero.
il Ministro Fitto con impegno e professionalità sta trattando con Bruxelles e con i rappresentanti degli operatori sperando di trovare un onorevole compromesso.
Il dibattito è assai animato : l'Associazione del balneari difende con competenza e professionalità la categoria.
Il Governo Meloni appare intenzionato ad affrontare nel prossimo Consiglio dei Ministri l'argomento.
In questa prospettiva la mia osservazione è semplice.
All'indomani del possibile accordo - compromesso che il Ministro Fitto sottoscrivera' con gli uffici di Bruxelles, le gare per rinnovare le concessioni chi le gestira'?
il nostro Governo Nazionale ?
Non credo.
Le Regioni ?
Le Regioni avranno sicuramente un ruolo decisivo e determinante nel definire procedure e contenuti che gli enti locali dovranno rispettare nei bandi pubblici che proprio i Comuni interessati emetteranno.
In questa prospettiva i gestori di stabilimenti balneari non credo troveranno porte chiuse nel ricercare un rapporto positivo con l'Ente Locale rivendicando gli investimenti fatti, il consuntivo di una buona gestione operativa ,
E gli impegni che per la futura gestione saranno sottoscritti dai Comuni e dai gestori all'atto della nuova concessione.
IL COMMENTO
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