Il mito della Pro Recco nella fiction ma troppo spesso dimenticato

Nessuno come la Pro Recco. Negli ultimi anni (almeno 15) la regina ligure della pallanuoto è la squadra più vincente al mondo negli sport di squadra. Risultati che sono diventati, appunto, sinonimo di successo e spirito vincente anche per chi non è strettamente appassionato di questo sport. 

Nell’ultima puntata di una seguitissima fiction su Rai 1, “Doc- Nelle tue mani”, con Luca Argentero, Matilde Gioli e Pierpaolo Spollon, la storia che fa da filo conduttore della puntata è quella di una giovane e promettente pallanuotista, Laura, che fa un provino per entrare nella squadra femminile della Pro Recco. Che, per la cronaca, ha avuto vita breve e molto vincente nella stagione 2011-12 (scudetto e successi internazionali, tra cui la Champions) ma è un progetto mai accantonato, così come è limitante la definizione che uno dei protagonisti dà, a un certo punto, della stesso Pro Recco: «Una delle squadre più forti d’Italia».

Ma poco importa: il nome Pro Recco, ormai, è diventato evocativo: dai successi dei mitici ragazzi guidato da Eraldo e Piero Pizzo alla serie vincente con Pino Porzio in panchina alla raffica di successi con Maurizio Felugo presidente, Sandro Sukno allenatore e fuoriclasse come Leka Ivovic e Francesco Di Fulvio in acqua. Un club che è già entrato nel mito e che meriterebbe molta più attenzione, ma purtroppo la pallanuoto è sottovalutata da sempre. Ma questa è storia nota.