Francesco Flachi, terzo cannoniere di sempre nella storia della Sampdoria, dietro ai soli Mancini e Vialli, è da oggi un nuovo collaboratore di Primocanale. Potrete seguirlo sul sito, attraverso le nostre piattaforme social (Facebook, Instagram e a breve anche Tik Tok) e naturalmente in televisione. Di seguito il suo primo commento sulla stagione della Samp che sta per iniziare. Il primo appuntamento in tv è invece sabato, in diretta dalle 18 alle 21, nel corso di Liguria Calcio dedicata interamente al racconto in tempo reale di Sampdoria-Atalanta.
Il campionato è alle porte e per la Sampdoria sarà fondamentale partire bene, nonostante un calendario non semplice, perché poi la stagione si interromperà a novembre a causa del Mondiale. Avendo pochi nazionali in organico, la squadra potrà sfruttare quella pausa per lavorare bene e accusare minori cali fisici rispetto a chi dovrà rifornire maggiormente le diverse selezioni impegnate in Qatar.
Al momento l’obiettivo della Samp non può che essere la salvezza, possibilmente più tranquilla di quella della scorsa stagione. L’esperienza maturata in quel contesto dovrà aiutare tutti a fare meglio, così come il fatto che Giampaolo ha iniziato a lavorare sulla “rosa” già in estate: l’allenatore mi piace per la personalità nel gioco trasmesso alla squadra e nella pignoleria che mette in ogni aspetto della preparazione.
Certo per la Sampdoria il problema principale rimane quello del cambio di proprietà, che non può andare ancora troppo per le lunghe. L’ideale sarebbe ultimarlo prima della fine del mercato, in modo da inserire ancora un rinforzo per reparto: esperienza in difesa e qualità a centrocampo ed in attacco, dove comunque il recupero di Gabbiadini può risultare determinante.
Quagliarella? Fabio l’ho visto in azione e non dimostra assolutamente 39 anni, può dare ancora molto. Come caratteristiche è molto simile a Caputo e quindi farli coesistere non è semplice. Potrebbero alternarsi. Gli faccio un enorme in bocca al lupo, come ex compagno ed amico.
Per quanto riguarda i tifosi della Sampdoria, ho visto che gli abbonamenti viaggiano verso quota 15 mila: l’ennesima dimostrazione che loro ci sono sempre, sia nel bene che nel male, cosa che ho potuto sperimentare sulla mia pelle. Sono già tanti, ma non devono fermarsi qui. Arrivassero la svolta societaria e magari un paio di acquisti importanti, l’obiettivo delle 20.000 tessere sarebbe nelle corde del pubblico blucerchiato.
Chiudo ringraziando la Praese, per avermi dato l’opportunità di restare nel mondo del calcio e per di più in una città che amo. E ringrazio Primocanale per l’occasione che mi ha offerto di poter continuare a scrivere e parlare della mia adorata Sampdoria. Ho sempre detto, scherzosamente, che per me, fiorentino di nascita, di fede e di scuola calcistica, la Viola è la moglie e la Samp l’amante perfetta. In virtù di questa onestà, che rispecchia ciò che penso e sento veramente, ho riscosso il rispetto di tutti e ne vado fiero ed orgoglioso. Buon campionato, vi aspetto.
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi