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GENOVA - L'assessore al Bilancio del Comune di Genova Pietro Piciocchi a Primocanale fa il punto della situazione per quanto riguarda i lavori del Waterfront di Levante di Genova. "E' un grande progetto di sviluppo della città. A inizio mandato avevamo un senso di frustrazione perché queste aree erano nel baratro più totale con problemi di bilancio e ipoteche. E' stato fatto un grande lavoro di risanamento. Alla fine siamo partiti, ora c'è un cantiere spettacolare che lavora velocemente. Vogliamo completare tutto il progetto entro il 2024 ma già nella primavera del 2023 il Waterfront potrà essere fruibile in alcune sue articolazioni fondamentali come il Palasport. A breve usciremo con il bando" spiega Piciocchi. 

Il progetto di Renzo Piano per dare un volto nuovo a quella parte della città prende forma. “Quello che stiamo facendo è molto importante per Genova. Non c’è solo l’operazione immobiliare, sia residenziale che legata al Salone Nautico, ma anche un nuovo concetto di fruizione del mare, della costa e delle sue bellezze. Per la prima volta mettiamo in comunicazione l’area del Porto Antico con quella della Fiera, è un risultato eccezionale”.

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Il progetto prevede 5 diversi lotti. I lavori sono iniziati con la demolizione dell’edificio Ansaldo-Nira e proseguiti con l'abbattimento dei padiglioni C, D e M che ospitava la centrale termica. Il nuovo  Palasport omologato Coni, potrà ospitare la serie A di tutti gli sport indoor e accogliere eventi, spettacoli e concerti, con un distretto commerciale tematico al piano terra aperto alla città. Il lotto 2 prevede la creazione di uno studentato e residence-hotel  di quasi 9000 mq che sarà sviluppato in un corpo di fabbrica in linea parallela al Padiglione B e con orientamento est-ovest, presenta le estremità aperte verso levante e ponente. L’edificio avrà un’altezza massima non superiore a 23 metri sul livello del mare. Gli altri lavori riguardano la realizzazione di residenze con gli spazi comuni (circa 15mila metri quadri) e il parco urbano. E poi ancora un edificio terziario (circa 10.000 metri quadri) coperto da una sovra-copertura tipo "flying carpet" e un boulevard alberato piantumato con alberi ad alto fusto di altezza 12 metri ogni 8 metri, con la funzione di mitigare il fronte nord del Padiglione B, mentre la banchina sarà animata da servizi e funzioni pubbliche o a uso pubblico.

 

 

 

 

 

 

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