Attualità

I profughi raccolti dalla spedizione organizzata dal Comune di Genova. Al bus era affiancato un convoglio umanitario
1 minuto e 7 secondi di lettura

Sono arrivati nel pomeriggio di sabato 16 aprile, dopo quattro lunghi giorni di viaggio, i profughi dall'Ucraina, portati a Genova a bordo di un bus Amt che faceva parte della spedizione organizzata dal Comune di Genova con moltissime associazioni del territorio. La spedizione era organizzata in due tranche: il bus, con tre autisti ad alternarsi alla guida, era arrivato a Odessa carico di medicine e beni per poi riportare a casa donne e bambini.

Il convoglio umanitario, che ancora deve far ritorno in Italia e al momento si trova in viaggio, che portava oltre a beni di prima necessità anche due ambulanze.

I diciotto arrivati direttamente alla GAU di Genova Struppa sono donne e bambini: nonne, mamme, ragazze e bimbe e bimbi di ogni età. Stremati dal viaggio ma felici, accompagnati e supportati da Igor Mendelevich (nella foto a destra), ambasciatore di Odessa a Genova, e dai volontari che si sono occupati tra mille difficoltà di ogni questione pratica per far sì che potessero passare il confine. 

"Una corsa ad accaparrarsi i profughi" l'aveva definita lo stesso Mendelevich a Primocanale venerdì mattina (QUI L'INTERVISTA), intervistato nel corso del viaggio di ritorno. Molti infatti non riescono a passare il confine, bloccati da documenti incompleti, mentre molti convogli umanitari giunti agli accampamenti di confine temono di tornare "vuoti" e di non poter salvare persone in fuga dalla guerra.

 

ARTICOLI CORRELATI

Venerdì 15 Aprile 2022

Ucraina, Mendelevich: "C'è la corsa ad accaparrarsi i profughi"

Tante persone sono bloccate al confine perché mancano i documenti
Martedì 12 Aprile 2022

Ucraina, Irina da Odessa: "Gli aiuti da Genova sono una boccata d'aria"

Da sabato a lunedì c'è stato un lungo coprifuoco, questa notte le sirene non hanno suonato
Martedì 12 Aprile 2022

Genova in sostegno della 'gemella' Odessa: in viaggio il convoglio di aiuti

Non solo beni alimentari a lunga conservazione ma anche tamponi antigenici, prodotti per le cure ed esigenze dei bambini e anche due ambulanze, arrivate una dall'Isola d'Elba e l'altra dalla Croce Verde di Quinto