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Torniamo al 2019: per la prossima estate in spiaggia non sono previste restrizioni di sorta ma resta uno scenario di buonsenso. L'assessore al Demanio della Regione Liguria Marco Scajola, in un intervento a Primocanale, illustra le linee guida dello scenario che si delinea.

PRECAUZIONI - "Si torna al 2019 - sottolinea Scajola - per quanto occorra sottolineare che in alcuni aspetti della gestione del periodo post emergenza si prevede, in base a ordinanza governativa, che non ci sono più limiti di distanziamento tra ombrelloni e lettini. Ma tutte le attenzioni su igienizzazione di sale comuni, cabine, docce restano vive. Per quanto riguarda l'accesso agli stabilimenti, si tende a privilegiare la prenotazione per evitare assembramenti all'entrata, così come la differenziazione tra entrata e uscita".

SPIAGGE LIBERE - "Nelle spiagge libere non c'è più obbligo di steward, è solamente stata data indicazione ai comuni di sconsigliare, con cartellonistica o strumenti simili, assembramenti e condizioni analoghe di diffusione del virus. L'anno scorso, avevamo deciso che nelle spiagge libere attrezzate si poteva espandere a fini commerciali la parte attrezzata, non essendoci più emergenza si ritorna alla gestione pre-emergenza".

DISTANZIAMENTO - "E' vero che il distanziamento ha creato condizioni di difficoltà, specie negli spazi in spiaggia, allo stesso tempo ci sono concessionari che pur senza obbligo manterranno egualmente il distanziamento visto che è stata garantita una qualità gradita ai clienti".