
Zero agenti feriti, impegno per aumentare l'organico e un'attenzione generale sulle condizioni igienico-sanitarie delle strutture delle Questure e degli uffici.
Queste in sintesi le richieste del sindacato autonomo di polizia (SAP) di Genova, questa mattina in manifestazione davanti alla Questura di Genova. Secondo il sindacato il piano sicurezza della Questura non preserva l'incolumità degli agenti in campo durante manifestazioni, limitando l'utilizzo degli strumenti di difesa in caso di aggressione e attacco fisico.
"Non possiamo più tollerare di essere considerati “agnelli sacrificali” da colpire con disinvolta impunità, in occasione delle molteplici iniziative di carattere politico o sportivo; situazione tanto più allarmante e pregiudizievole considerata la gestione dell’ordine pubblico che, a nostro parere – al pari di numerosissimi colleghi – non pare preservare minimamente l’incolumità dei Poliziotti anche a fronte di comportamenti non solo evidentemente illeciti ma anche palesemente lesivi dell’integrità fisica di questi ultimi." spiega il Sap nella nota
262 agenti feriti nel 2024 in Liguria
Il bilancio per l'anno 2024 è di 262 agenti di polizia rimasti feriti durante diverse manifestazioni in Liguria. Il sindacato evidenzia in particolare l'episodio del 22 novembre in piazza Alimonda, quello in via Garibaldi davanti alla sede del Comune di Genova e dei gravi scontri del settembre 2024 durante il derby cittadino: in quell'occasione rimasero feriti ben 40 operatori di polizia.
"A fronte di tale situazione, questa O.S. ha nuovamente rivolto un accorato appello al Signor Questore di Genova onde segnalare, stigmatizzare e chiedere conto della gestione dell’O.P. in occasione della manifestazione “Antifa” del decorso 22/11 laddove il personale dei Reparti inquadrati è stato deliberatamente bersagliato con qualsivoglia oggetto contundente per oltre un’ora mentre al medesimo personale giungevano tardive disposizioni afferenti l’utilizzo dei dispositivi di protezione e ancora più tardivi ordini circa l’utilizzo di gas lacrimogeni: risultato otto colleghi feriti. Attendiamo, a distanza di oltre 10 giorni dagli eventi narrati, una risposta dai vertici della Questura; circostanza, anch’essa inaccettabile, che pare denotare lo scarso interesse e rispetto nei confronti tanto del proprio personale quanto delle OO.SS. che lo rappresentano.
Carenza d'organico e sporcizia delle strutture
Mancanza di personale e scarse condizioni igienico-sanitarie nelle strutture le altre istanze del sindacato:
"Sebbene i Commissariati cittadini e distaccati così come le Divisioni della Questura risultino deficitari di almeno il 30% degli organici, i carichi di lavoro non vengono minimamente adeguati a tale incontrovertibile circostanza; anzi, tutto diventa prioritario, tutto è considerato essenziale. In un contesto del genere – in cui i colleghi sono investiti da una mole di lavoro sproporzionata, i propri diritti passano in secondo piano senza considerare che viene minata la vita privata. Il degrado che caratterizza numerose strutture dell’Amministrazione nell’ambito delle quali ormai non vengono svolte nemmeno le più elementari attività di manutenzione ordinaria. La totale e precaria situazione igienico sanitaria delle strutture della Questura e degli Uffici dipendenti da essa, all’interno delle quali i Poliziotti sono costretti ad effettuare in prima persona attività di pulizia e sanificazione degli ambienti e degli arredi, attesa l’assoluta inadeguatezza del servizio previsto dai contratti stipulati con offerte al ribasso il cui unico risultato è la lesione della dignità dei colleghi che lavorano in tali ambienti." - conclude la nota
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