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di Andrea Popolano

"Ritengo sorprendente che con tre ministri che hanno firmato atti su Autostrade abbastanza discutibili, il Comune di Genova se la prende con l'attuale ministro al Trasporti (Matteo Salvini ndr) che è l'unico che sta cercando di mettere a posto la situazione" così il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi sulla questione legata ai risarcimenti da parte di Autostrade al Comune per i danni subiti dalla città in seguito alla tragedia di ponte Morandi del 14 agosto 2018. Il riferimento è ai ministri Danilo Toninelli del M5s nel Governo Conte I, Paola De Micheli del Pd del Governo Conte II, l'indipendente Enrico Giovannini del Governo Draghi.

Nel mirino sono finite le extrarisorse necessarie per costruire il tunnel subportuale che hanno messo a rischio i lavori di manutenzione su ponti e viadotti cittadini. L'accordo è stato stipulato il 14 ottobre 2021 tra Autostrade per l'Italia, la Regione Liguria governata dall'allora presidente Giovanni Toti, dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che vedeva all'epoca la presidenza di Paolo Emilio Signorini e dal Comune di Genova con sindaco Marco Bucci.

Rixi spiega come la manutenzione e messa in sicurezza di ponti e viadotti cittadini debba essere a carico di chi gestisce le infrastrutture: "La responsabilità - spiega Rixi - è degli enti che sono proprietari delle infrastrutture così come Autostrade ha la responsabilità delle autostrade che ha in concessione. Noi con Autostrade siamo in lotta perché non sta facendo i lavori che deve fare. Quando è stata fatta la contrattazione, il Governo Conte II e in parte il Governo Draghi hanno fatto uno dei più grandi disastri della storia infrastrutturale del Paese. Oggi dobbiamo evitare che le nuove opere innalzino in maniera esponenziale i pedaggi autostradali. Oggi siamo in un'era diversa da quella precedente. Stiamo dialogando con Autostrade che ricordiamo essere un'azienda al 51% pubblica con Cassa depositi e prestiti e che gode di una concessione che dà più vantaggi al concessionario che non al concedente".

Ma Rixi torna sul tema della questione relativa alla messa in sicurezza di ponti e viadotti cittadini: "La manutenzione delle opere comunali, provinciali o regionali deve essere a carico dei vari enti. La vecchia amministrazione ha fatto il ponte per arrivare all'aeroporto che era in una situazione critica così come altri ponti come quello del Lagaccio. Il problema dei ponti a Genova c'è da tempo, dal 2018. Dopodiché si può discutere di tutto e troviamo le risorse per mettere a posto i viadotti" analizza Rixi che suggerisce anche altre strade: "Ci sono fondi sulle riqualificazioni urbane che possono essere utilizzati o altri accordi specifici".

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