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Lo sciopero era stato indetto dal sindacato Ugl Fna, che denuncia "una situazione insostenibile per i lavoratori
1 minuto e 40 secondi di lettura
di F. Ser

Giornata di sciopero con presidio dei lavoratori Amt davanti alla rimessa di Marassi. Braccia incrociate per autisti, macchinisti e in biglietteria dalle ore 11.30 alle 15.30. Al presidio hanno partecipato in molti, esposto anche uno striscione davanti alla rimessa di via  Bobbio: "Dirigenti dimettetevi" scrivono i manifestanti

Lo sciopero era stato indetto dal sindacato Ugl Fna, che denuncia "una situazione insostenibile per i lavoratori." Mala gestione dei turni e scarsa disponibilità di mezzi le principali rimostranze: sarebbero infatti circa 140 i mezzi fermi nella rimessa di Staglieno, inutilizzati poiché impiegati come pezzi di ricambio per autobus e pullman in servizio.

Crisi Amt, mancano i mezzi e saltano le corse. Lunedì 10 sciopero e presidio davanti alla sede

"Aspettiamo l'incontro con la Regione, come anticipato dal presidente Bucci, che si è dato disponibile ad intervenire assieme  a Comune e Città metropolitana, per attivare il piano salva Amt." - scrive Roberto Piccardo, segretario regionale Ugl Fna - "Abbiamo più volte chiesto che vengano individuati e puniti i responsabili di questa mala gestione. Da 14 mesi i filobus destinati alla linea 20, unica linea filoviaria presente, sono parcheggiati a Campi: sembrano esserci problemi tecnici tali da non permettere ai nuovi bus di entrare in servizio: molto spesso si vedono dei bus a gasolio sulla linea 20."

Disagi per i lavoratori

"Intanto a pagare, come sempre, sono lavoratori e utenza: mancano bus e autisti, la situazione è paradossale. Avevamo segnalato da almeno un anno e mezzo lo stato delle cose, sembravamo dei visionari, purtroppo i fatti ci hanno dato ragione" - continua Piccardo.

Dal sindacato anche la richiesta urgente di garanzia sulla sicurezza per i lavoratori: "Con la nuova tariffazione abbiamo evidenziato alla Giunta la necessità di avere le forze dell'ordine in campo, soprattutto nelle ore serali: qualcosa è partito grazie ad un intesa con la polizia locale, vedremo se basterà. Pensare che 2 anni fa era uscito un protocollo sicurezza, che non abbiamo voluto firmare, anche in questo caso avevamo ragione e i fatti di cronaca lo confermano. Utenti e lavoratori hanno il diritto di essere sicuri sui mezzi pubblici."

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