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A Terrazza Colombo il presidente di Regione Liguria Marco Bucci
5 minuti e 38 secondi di lettura
di Aurora Bottino

Un'azienda unica per il trasporto pubblico locale, i costi e l'avanzamento del cantiere del Tunnel Subportuale di Genova, la diga foranea e l'aeroporto. A Primocanale il punto con il presidente di Regione Liguria Marco Bucci che, a Terrazza Incontra, il format ideato dal presidente di Terrazza Colombo ed editore di Primocanale Maurizio Rossi, ha risposto alle domande dei giornalisti su tutti i progetti, passati, presenti e futuri.

"Infrastrutture, sanità, lavoro e sicurezza: in un anno molte cose fatte"

"Le priorità sono quelle che sono che erano scritte nel mio programma elettorale, quello che è stato votato dai cittadini quando sono stato eletto, quindi sono punti al primo posto delle mie priorità. Infrastrutture, sanità, lavoro, poi dopo il turismo e sicurezza. Ci lavoriamo ogni giorno: siamo allineati con quello che dice il sondaggio e penso che, in un anno, molte cose sono state fatte".

Salone Nautico, Bucci: "Lavoriamo per hotel a "7 stelle" anche a Genova, non solo a Portofino"

"Al presidente Formenti ho già spiegato che non ha detto cose sbagliate, ma devo fare delle precisazioni" dice Bucci commentando le parole del presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti, che nel giorno di chiusura del Salone Nautico ha specificato che Genova dovrebbe essere più raggiungibile e soprattutto avere più hotel di lusso. "Quando si parla di alberghi nel mondo nautico, non si parla di strutture per clienti "normali": si parla di persone che hanno il jet personale, si muovono in elicottero e hanno bisogno di una certa privacy e al momento, hotel che possono lavorare con queste persone, sono principalmente a Portofino e nel Tigullio. Noi li vogliamo a Genova, questo è certo. Ho già parlato con la sindaca per portare a Genova imprenditori che vogliano investire in hotel a sette stelle".

Diga di Genova, Bucci: "Produciamo cassoni ma siamo indietro sul fondale. Siamo comunque nei tempi"

"Siamo nei tempi, i progetti paralleli ci ha fatto risparmiare circa tre anni che si trasformeranno in "anticipo". Il lavoro è difficile, ci sono inconvenienti tutti i giorni, come quando lavoravamo sul ponte Morandi, occasione in cui siamo comunque riusciti portare a termine tutto. Abbiamo tre cassoni fermi a Vado Ligure al momento, perché sotto non è stato completato lo scanno, abbiamo più cassoni di quelli che sono stati posizionati. Bisogna lavorare e risolvere le questioni ogni giorno, non è sicuramente banale".

Aeroporto di Genova, Bucci: "Se la società non vorrà l'azionariato privato ne faremo un'altra"

"Prenderemo il maggior numero di azioni possibile, quando avremo la maggioranza metteremo in atto un programma preciso per far entrare l'azionariato privato, che dovrebbe aiutarci per il traffico su Genova. Chi viene e chi va, ma anche i genovesi. Noi siamo assolutamente convinti di farlo, ma serve che l'azionariato accetti questo progetto: se questa società non volesse, ne faremo un'altra". E se entrasse il Comune? "Se ha i soldi per entrare, volentieri. So che domani in commissione verrà letto il bilancio del 2024 e che è consolidato che il Comune abbia 120 milioni di utile: 84milioni per il Comune, più tutte le partecipate".

A sinistra Maurizio Rossi, a destra Marco Bucci

Terzo Valico, Bucci: "Gas? Problema tecnico non politico, noi spingiamo per treni dedicati ai nostri cittadini"

"I soldi ci sono, gli extracosti sono stati coperti. Al momento non c'è un problema politico ma tecnico, che deve risolvere il project manager con il commissario. A quanto ne so io, si parla della metà del 2027 per il primo treno passeggeri, questo è quello che mi dicono commissario e tecnici, che si dovranno occupare del problema. Dal punto di vista politico siamo tutti allineati, spingono tutti su quella direzioni".

"Per andare a Milano in meno di un'ora bastano i 130 km/h in media - spiega Bucci -. Il discorso politico non è sul Terzo Valico, ma sulle piste che ci vengono lasciate: noi dobbiamo spingere per un treno da Genova Principe che arriva a Milano senza fermate, niente in mezzo, perché oggi arriviamo in Lombardia in un'ora e quindici minuti, anche senza Terzo Valico. Ma se non risolviamo, quando ci sarà continuerà a esserci un problema". 

"Andare a Roma passando per il Terzo Valico a Piacenza con un Freccia Rossa, un giro da tre ore e 45 minuti, l'altra è la soluzione della linea tirrenica: se non ci fossero le fermate arriveremmo a Roma in meno di 4 ore, oggi ce ne vogliono quattro. E la politica ligure non ha la spina dorsale per chiedere dei treni dedicati ai nostri pendolari".

Tunnel Subportuale, Bucci: "Il costo è di 980 milioni di euro non più di un miliardo, ecco come stanno le cose" 

Secondo il sondaggio commissionato da Primocanale a Tecné il 57% dei genovesi rinuncerebbe al tunnel se il miliardo di euro venisse utilizzato per la manutenzione della città. "I 980 milioni di euro di costo, perché non è più di un miliardo, non possono essere spostati. Il contratto che abbiamo con Autostrade per l'Italia non è in soldi, ma in opere: questi soli non esistono veramente".

Dire che si debba fare in ogni caso, come recita la seconda domanda posta ai cittadini dal sondaggio, "non mi convince. Niente si deve fare per forza, bisogna sempre ragionarci. Il tunnel è stato messo nel piano perché si è spesso parlato di questa opera nella storia di Genova e perché c'è la possibilità di usarlo senza la Sopraelevata: avremo comunque una strada in più, che male non fa. I lavori li stanno facendo e sono avanzati e infatti è praticamente terminato il buco per la talpa. Il materiale del tunnel, inoltre, viene usato per riempire i cassoni della Diga, con un risparmio di circa 400 milioni di euro sul costo della diga di Genova".

E le date? "Per l'apertura parliamo di 2030. Il problema, al momento, è che il contratto dice che Aspi debba andare in gara per poter fare il lavoro e questa gara presuppone al vincitore di dover comprare la talpa, che oggi si fa su ordinazione. Dal momento in cui qualcuno vince la gara, ci vorrà almeno un anno".

Trasporto pubblico locale, Bucci: "Al lavoro per una unica azienda per tutta la Liguria"

"Al momento, ce ne sono tre in attivo, una in passivo, Amt-Atp che, fino al 23 era completamente in attivo, il bilancio del 2024 è in attivo ma è diventato provvisorio, perché qualcuno ha messo in dei punti di domanda sulla consistenza di questo bilancio. Ora bisogna aspettare che cosa verrà deciso dal manager".

"Sette anni e mezzo di trasporto pubblico locale con la fusione di Amt e Atp, che è stata una rivoluzione, un qualcosa di molto positivo nella quale abbiamo investito molti capitali e che ha portato tanto, tra cui autobus elettrici e nuovi progetti. Per questo stiamo lavorando a una azienda unica regionale che possa gestire il trasporto pubblico locale di tutta la regione".

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