Critiche sulla comunicazione e urgenza del PNRR
"Siamo consapevoli delle giuste critiche delle categorie riguardo ai tempi di comunicazione dei lavori e ai cambiamenti nella viabilità, oltre che ai disagi per i commercianti. Purtroppo, non dipende dalla nostra volontà. Abbiamo ereditato un dossier sui quattro assi di forza incompleto e lacunoso, ma la scadenza del PNRR rende urgente la realizzazione di quest’opera per non perdere i fondi,” ha dichiarato l’assessora Beghin in una nota.
Dialogo costante con le associazioni di categoria
“Fin dal nostro insediamento, manteniamo un dialogo costante con i commercianti. Le associazioni di categoria lamentano l’assenza di una comunicazione che sarebbe dovuta avvenire mesi fa, in merito al piano che interesserà la città nei prossimi anni,” ha aggiunto Beghin, sottolineando l’impegno dell’amministrazione nel coinvolgere le parti interessate.
Interventi specifici e soluzioni per via XXV Aprile
Riguardo agli interventi, l’assessora ha precisato: “Per via XXV Aprile, abbiamo cercato di avviare i lavori in modo da limitare i problemi di carico e scarico, accogliendo suggerimenti delle categorie. Mi impegno a trasmettere queste proposte agli uffici della Mobilità e dei Lavori Pubblici, per mitigare i disagi inevitabili legati a un cantiere.”
Tre fasi di lavori e possibile accelerazione
“I lavori si articoleranno in tre fasi: prima via XXV Aprile, poi piazza Fontane Marose e infine via Interiano, con durate rispettive di 60, 60 e 25 giorni. Stiamo valutando lavorazioni in parallelo per ridurre i tempi complessivi,” ha spiegato Beghin. “Ci sono preoccupazioni, ma dobbiamo accettare che queste opere non possono essere a impatto zero. Cercheremo di ridurre al minimo l’impatto su operatori economici e residenti, velocizzando i cantieri.”
Soluzioni per via Roma e dialogo continuo
Sul doppio senso di circolazione previsto in via Roma, Beghin ha riconosciuto le difficoltà per i commercianti: “È una necessità per la viabilità, ma comporta problemi oggettivi. Mi impegno a valutare con gli uffici alternative meno impattanti. Credo nel dialogo costante con tutte le parti durante il cantiere, per adattare decisioni e interventi in corso d’opera.”Sfide del commercio genovese e sinergia con il turismo“Genova vive una grande fragilità commerciale, anche per fattori esterni come il calo del potere d’acquisto. A questo si aggiungono le difficoltà di accesso ai negozi e i problemi infrastrutturali,” ha concluso Beghin. “Il mio compito come assessora al Commercio è rilanciare il commercio cittadino, mettendolo in sinergia con il turismo per favorire la massima prosperità, una priorità del mio mandato.”
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