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Lunedì sera il tradizionale falò, martedì la processione con le 'Casacce' che Primocanale seguirà in diretta
2 minuti e 29 secondi di lettura
di Dario Vassallo
Un falò in una piazzaIl falò della notte di san Giovanni in piazza Matteotti

Genova si prepara a vivere i festeggiamenti in onore di San Giovanni, patrono della città. Per una notte e un'intera giornata, si celebra celebra la sua tradizione, la sua storia e lo stretto vincolo che da oltre novecento anni la lega al Battista. Come da tradizione si parte nella serata di lunedì 23 con la magia della 'Notte di San Giovanni', un appuntamento che affonda le radici in antichi riti ancestrali legati al solstizio d'estate dove si uniscono folklore, spiritualità e un pizzico di mistero.

L'antica tradizione del falò

Il cuore dei festeggiamenti è da tradizione piazza Matteotti, designata per l'accensione del tradizionale falò. Un cerimoniale antico e suggestivo, quello del fuoco purificatore simbolo di rinascita che culminerà a mezzanotte, preceduto (a partire dalle 21.30) e seguito dalla musica di un Dj set. Quella del falò è una tradizione antica. Già da prima dell’undicesimo secolo si ha notizia di come sulle piazze principali di Genova e nei paesi di tutta la Liguria si accendessero enormi falò attorno ai quali facevano festa i popolani, tradizioni sopravvissute al paganesimo che il 24 giugno celebrava la festa di Fors Fortuna e con i fuochi della notte del 23 voleva allontanare gli spiriti maligni e le streghe che uscivano dai loro antri per danneggiare i raccolti e uccidere bestiame e uomini. La Chiesa continuò a condannare più volte tali rituali, ma vista l’impossibilità di cancellarli, decise la via accomodante di trasformare i falò in fuochi sacri e rievocativi dell’elogio di Cristo per il Battista.

A caccia di fantasmi e leggende

Ma la notte di san Giovanni è anche l'occasione per esplorare il lato più misterioso e affascinante della città. Così, a partire dalle 20.30 (con ritrovo alle 20 per i partecipanti) sempre da piazza Matteotti prende il via il Ghost Tour, un'esperienza ricca di suggestioni attraverso vicoli e piazze della città antica, tra leggende metropolitane, storie di fantasmi e aneddoti curiosi che si tramandano da secoli. E' un percorso in 13 tappe che può essere eseguito sia con l'aiuto delle guide presenti alle 20.15 in piazza Matteotti sia in autonomia utilizzando la cartina del percorso, in distribuzione gratuita fino a esaurimento scorte. La novità di quest'anno è il percorso dedicato alle persone con ridotta capacità motoria, coadiuvato dagli accompagnatori del circolo culturale Fondazione Amon Aps.

La processione delle 'Casacce'

Martedì le celebrazioni vere e proprie prenderanno il via alle 10 con la Messa nella cattedrale di san Lorenzo. Alle 17, sempre in cattedrale, il discorso alla città dell'arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca, e la celebrazione del Vespro cui seguirà la solenne processione con le 'Casacce', le antiche confraternite genovesi, e l'Arca Argentea con le ceneri del Santo che si snoderà attraverso via San Lorenzo, piazza Raibetta, via Frate Olivero, piazza Caricamento, entrando nell’area del Porto Antico e arrivando a Calata Falcone Borsellino per la benedizione della città e del mare. Primocanale seguirà l'evento in diretta.

 

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