
L'ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova è pronto ad accogliere Adam, unico figlio sopravvissuto della pediatra Alaa Al-Najjar dell'ospedale "Nasser" di Khan Jounis, nel sud della striscia di Gaza che, in un raid, ha perso altri nove figli. Adam ha 11 anni e ha riportato ustioni gravissime e ferite su tutto il corpo e nelle scorse ore lo zio ha lanciato un appello all'Italia per salvarlo. A raccoglierlo è stata l'associazione ospedali pediatrici italiani (AOPI) su impulso proprio dell'ospedale genovese e del Santobono di Napoli.
"Disposti ad accogliere quanti più bambini possibile"
L’AOPI ha comunicato la propria piena disponibilità ad accogliere e prendersi cura, fin da subito, del piccolo Adam, garantendogli le migliori cure mediche e il supporto necessario in un ambiente sicuro.
"Nessun bambino deve essere privato del diritto alle cure, la loro salute è una priorità assoluta. Siamo pronti ad accogliere Adam e rilanciamo la nostra disponibilità ad accogliere quanti più bambini possibile all’interno delle nostre strutture associate, i nostri ospedali sono pronti a fare la loro parte" dichiara Rodolfo Conenna direttore generale dell’AORN Santobono Pausilipon e presidente di AOPI.
Al Gaslini accolti 30 bambini palestinesi
Il Gaslini di Genova ha accolto una trentina di pazienti pediatrici palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto, in un contesto di missioni umanitarie coordinate dal governo italiano e dal Ministero della Salute. Questi trasferimenti sono stati gestiti con la partecipazione del dottor Andrea Moscatelli, responsabile del Dipartimento Emergenza e Accettazioni e dell’Unità Operativa Complessa di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Gaslini, che ha coordinato le attività di triage, stabilizzazione e trasporto dei bambini in gravi condizioni.
Il dottor Moscatelli ha inoltre guidato le missioni sul campo, organizzando il trasporto dei bambini dal confine egiziano con Gaza alla nave ospedale "Vulcano" della Marina Militare Italiana e successivamente in Italia per le cure specialistiche, con l’obiettivo di curare almeno 100 bambini palestinesi gravemente feriti.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Riparte “Ti ricordi?” con due Signore genovesi
L’olimpica martellata di Silvia ha svegliato il “giovane” Piddì…