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C'è un po' di Liguria e dei suoi fiori nell'origine di questo festeggiamento in Italia
2 minuti e 21 secondi di lettura
di Eva Perasso

Domenica 11 maggio è la festa della mamma. Il giorno in cui, a qualsiasi età e ovunque, si ricorda chi ci ha dato la vita. Che sia vicina o lontana, che sia un pensiero a chi non c'è più o un abbraccio reale, resta una delle giornate dell'anno in cui più si festeggia e si omaggia una persona cara, anzi, "la più cara". E lo si fa con doni anche piccoli e semplici, primo tra tutti un fiore. Si stima che quest'anno gli omaggi floreali porteranno a spendere oltre 200 milioni di euro per piante, bouquet e fiori, con volumi di vendita che tornano vicini a quelli che si registravano prima della pandemia, come raccontano i dati di Assofioristi Confesercenti.

Il fiore preferito e il suo significato

E tra tutti i fiori la rosa resta il più amato, simbolo dell'amore per antonomasia. Ma guadagnano terreno orchidee (simbolo di fedeltà e dedizione), peonie (simbolo del vivere insieme in armonia, di coraggio e bellezza) e garofani (a rappresentare amore e affetto, ma anche per augurare buona salute). Si consolida la tendenza ad acquistare piante in vaso, azalee protagoniste. 

Ogni anno la seconda domenica di maggio

Storicamente la festa della mamma si celebra ogni anno in Italia la seconda domenica di maggio. E' così in Italia e in diversi Paesi come Stati Uniti, Giappone e Australia. In altri Paesi invece cade la prima domenica di maggio, accade in Spagna e Portogallo, mentre coincide con la Primavera, tripudio della Madre Terra e dei suoi frutti, in alcuni Paesi arabi. Nel nostro Paese le prime tracce storiche dei festeggiamenti risalgono al 1952 quando a Brescia Emma Lubian Missiaia, direttrice della Scuola Civica "Angela Contini" in un articolo di giornale lanciò l'idea, già percorsa da altre nazioni estere.

Le prime proposte legate ai fiori liguri

Ma quel che lega indissolubilmente la festa della mamma alla Liguria sono proprio i suoi fiori: già la Missiaia soleva far comporre lavoretti fioriti ai suoi piccoli studenti da donare alle madri e li faceva arrivare, nemmeno a dirlo, dalla provincia di Imperia. Non solo: Raoul Zaccari, sindaco di Bordighera, fu uno dei promotori della legge istitutiva della festa della mamma, approvata nel 1958 e proprio Bordighera fu uno dei primi paesi dove la giornata venne festeggiata con spettacoli ed eventi. Ancora oggi tutta la Liguria organizza per domenica feste e giochi.

L'azalea della ricerca

In concomitanza con la Festa della mamma ritorna anche l'appuntamento con l’azalea della ricerca, distribuita in oltre 3.900 piazze italiane sabato 10 e domenica 11 maggio, mentre sono 120 i luoghi in cui si trovano le piante in Liguria. Per verificare quale sia la piazza più vicina si può consultare il sito AIRC nella sezione dedicata all’azalea della ricerca.  

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