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Tarasenko: "Tutti i giorni alle 14.30 pregheremo per la pace nell'abbazia di Santo Stefano"
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GENOVA - "Ringrazio Genova e i genovesi, in una giornata per noi bruttissima sono stati un raggio di sole...".
A parlare è Vitaliy Tarasenko, il parroco della comunità ucraina che s'incontra da sempre nell'abbazia della chiesa di Santo Stefano, nel centro di Genova.

Il prete ha preso parte con il portavoce della comunità Oleh Sahaydak all'incontro con il sindaco di Genova Bucci svolto a palazzo Tursi.
"Abbiamo avuto un caloroso incontro con il sindaco che ha dato tanta speranza. Sono molto contento per la concretezza del sindaco per aiutare la comunità presente in Italia e i profughi che arriveranno fuggendo dalla guerra nel nostro Paese".


Tarasenko svela che nell'incontro si è già parlato dell'accoglienza, con un progetto "che purtroppo visto l'andamento del conflitto non sarà a breve termine".

Il prete poi annuncia che tutti i giorni alle 14.30 la comunità ucraina s'incontrerà per pregare nella chiesa di Santo Stefano: "Reciteremo un rosario per la pace in due lingue, italiano e ucraino, un momento di preghiera a cui tutti i genovesi sono invitati". Tarasenko conclude ringraziando Genova per quanto ha fatto, "vedere la fontana di piazza De Ferrari con i colori dell'Ucraina è stato bellissimo".

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