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"Poca trasparenza con i cittadini" denuncia il presidente del Municipio, ma secondo l'assessore Campora "C'è tutto il tempo per incontrare i cittadini"
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GENOVA-È polemica nel quartiere genovese di Staglieno, dove il progetto per la nuova rimessa di via Bobbio ha fatto infuriare i residenti di una stretta via che, costeggiando il deposito, arriva fino al cimitero.

La battaglia dei cittadini è nata dopo che tra le pagine del progetto Superbus-4 Assi si legge della decisione di abbattere una palazzina, proprio dietro alla rimessa, per far spazio a degli uffici. Cinque civici: sono diverse le famiglie che dovranno cambiare casa per la nuova rimessa di via Vecchia. La 'guerra' è sostenuta dal presidente del Municipio II Media Val Bisagno, Roberto D'avolio, che si schiera dalla parte dei cittadini: "Non abbiamo bisogno di nuovi parcheggi, e se ci avessero incontrato lo saprebbero anche loro. È proprio questo il problema, che non siamo stati interpellati. Non tanto il municipio, ma i residenti. Non abbiamo avuto nessun confronto, ad agosto ci hanno mostrato qualche slides ma il progetto non era completo mentre adesso è depositato in Regione e sono già stati stanziati i fondi."

"Tre piani di parcheggi in cui potranno stare oltre 500 macchine, con tutto l'inquinamento che questo comporta, proprio di fronte alla finestra", spiega D'Avolio. Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione della rimessa Amt e dei locali di servizio sul lato di via Vecchia, nella relazione si legge "l'area di sedime della palazzina coincide con l’impronta di edifici esistenti a destinazione residenziale per i quali è previsto l'esproprio e la demolizione". Proprio li verrà costruita anche la nuova palazzina che andrà ad ospitare uffici e locali tecnici con due nuovi piani adibiti a parcheggi per un totale di oltre 15 metri di altezza. 

Ancora presto per preoccuparsi, secondo l'assessore ai trasporti Campora, che spiega che ci sarà tutto il tempo per un incontro con i residenti del quartiere di Staglieno: "Credo che sia prematuro parlare della riqualificazione della rimessa di Via Bobbio perchè i lavori sono ancora molto lontani. La nostra attenzione in questo momento è sulla rimessa di via delle Gavette, dove tra poco cominceranno i lavori. Solo dopo aver terminato la riqualificazione lì, ci sposteremo su via Bobbio. Passerà almeno un anno prima che possano iniziare i lavori di riqualificazione del deposito di Staglieno, avremo tutto il tempo per incontrare i cittadini, ho già risposto a tante mail dei genovesi invitandoli direttamente al Matitone." 

Guerra aperta che il municipio vuole combattere, per questo il presidente D'avolio ha chiesto un incontro all'assessore Campora al più presto: "Come sottolineato nelle precedenti comunicazioni, visto l'impatto che l’ampliamento della Rimessa AMT di Montaldo avrà sulle abitazioni limitrofe, si rende sempre più necessario un confronto aperto con la cittadinanza come peraltro previsto dalla norma per questo genere di interventi. Più volte ci è stato detto  che occorreva attendere il progetto nella sua interezza, tuttavia pensiamo che quello definitivo a nostra disposizione possa essere più che sufficiente a rendere l’idea della sua natura. Invitiamo l'Assessorato a fissare una data, come concordato per la Rimessa Gavette, anche per la rimessa Montaldo. Vorremmo evitare che venga avviata qualsiasi procedura di esproprio senza un confronto pubblico, situazione che purtroppo si è verificata per la rimessa Gavette."