
DIANO MARINA - Il comitato "No Cpr" del golfo Dianese ha proposto la serrata temporanea di tutti i negozi per sabato 25 maggio, nell'ambito delle forme di protesta contro l'ipotesi di realizzare un centro per il rimpatrio dei migranti irregolari nell'ex caserma Camandone di Diano Castello.
"Chiudiamo oggi, per non chiudere per tutta la vita", è lo slogan del presidente di Confcommercio del Golfo dianese, Paolo Saglietto. L'appello ai rappresentanti di governo del territorio: il senatore Gianni Berrino e il viceministro Edoardo Rixi è di "riceverci a Roma per ascoltare le nostre richieste - si legge in una nota - aiutandoci a portare sul tavolo del ministero le ragioni di tutto il Golfo dianese sul no al Cpr".
"Siamo caratterizzati da una diversità di pensiero e di anime ma da un'unica forza - continua il comunicato -. Ci muoviamo uniti dalla determinazione nel raggiungere l'obiettivo dello stralcio del Golfo dianese dall'elenco delle possibili località in cui costruire il Cpr ligure. Non ci fermeremo, finché non verremo ascoltati".
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