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È stato inoltre uno dei precursori della cultura della sicurezza sul lavoro e il legale di Roberto Adinolfi, manager di Ansaldo Nucleare, nel caso Cospito
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GENOVA - È morto a Genova l'avvocato penalista Corrado Pagano, 83 anni. Ha iniziato la professione nel 1965, seguendo i più importanti processi in tutta Italia: da quelli per gli anni di piombo a Tangentopoli. Era stato il legale di Roberto Adinolfi, il manager di Ansaldo Nucleare ferito alle gambe dall'anarchico Alfredo Cospito nel 2012.

Pagano è stato un precursore della cultura della salute e sicurezza sul lavoro e della tutela dell'ambiente, sui cui diceva si sarebbe giocato il futuro delle imprese. È stato per tre mandati presidente della Camera penale ligure. Ha speso la sua vita per il lavoro trasmettendo la sua passione ai figli Elisabetta e Matteo ma anche ai tanti giovani che incontrava durante i corsi di formazione.

I colleghi lo ricordano come una persona gentile, acutissima e affabile, capace di annullare ogni distanza tra lui e chi lo ascoltava. Quando non era in famiglia o al lavoro era allo stadio a seguire il Genoa.