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A Genova molti punti di preghiera, i più importanti in Darsena e nella moschea di via Coronata doveno c'era l'imam Hussein e alcune famiglie giunte da Gaza per curare i figli malati o feriti dalle bombe
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GENOVA - Oggi per 35 mila musulmani della Liguria è il giorno della festa dell' Eid al-Fitr, che segna la fine del mese di preghiere e di rinunce del ramadan.

Molti i punti d'incontro e di preghiera per i 18 mila islamici Genova: il principale è stato quello della moschea ricavata in un ex capannone industriale di via Coronata, a Cornigliano, scelta per motivi di meteo al posto dell'area della radura della memoria sotto il nuovo ponte San Giorgio.

A Coronata presente anche l'imam di Genova Sala Hussein e alcune famiglie fuggite da Gaza per curare i propri figli ammalati o feriti nella guerra.

Altro punto di preghiera su cui sono convenuti i musulmani della Valpolcevera è stato quello di un piccolo centro di preghiera di via del Campasso, luogo d'incontro soprattutto delle comunità albanesi e bengalesi, altro ritrovo per la festa di ramadan è stata l'area all'aperto della Darsena nel porto antico.

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