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Giovedì 4 aprile avverrà l'elezione dell’unico candidato da sottoporre alla successiva assemblea del 23 maggio.
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Alla fine Antonio Gozzi ha deciso di non fare ricorso  e di accettare la decisione dei saggi di escluderlo dalla corsa alla poltrona di Confindustria. Il presidente di Federacciai e della Duferco, ha deciso di dare il suo sostegno nella corsa per conquistare la poltrona di numero uno di viale dell’Astronomia all’emiliano Emanuele Orsini, attivo nel comparto del legno e nell’alimentare. È già stato ribattezzato come il “patto della Colomba”. Patto che prevede una quantità di posti in quota Gozzi in caso di vittoria di Orsini. Ad esempio il vice con delega all’Europa potrebbe essere il bresciano Giuseppe Pasini, presidente della Feralpi, uomo vicino a Gozzi con cui, in questi anni, si è spesso alternato alla guida di Federacciai. 

Su molti temi c'è feeling tra Gozzi e Orsini ed è per questo che i due hanno iniziato una sorta di collaborazione. Insomma molti dei voti che erano di Gozzi potrebbero andare a Orsini anche se per il momento non c'è ancora una indicazione ufficiale ma solo voci e sussurri. Sicuramente ora l’ago della bilancia dei consensi pende leggermente dalla parte di Orsini più che del genovese Edoardo Garrone anche la partita è tutta aperta.

Giovedì 4 aprile avverrà  l'elezione dell’unico candidato da sottoporre alla successiva assemblea del 23 maggio.