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Tunnel subportuale di Genova, arrivano i primi ricorsi. Gli avvocati di Icam, San Giorgio del Porto e Aci si sono rivolti al Tar per fermare i lavori di costruzione della nuova opera.

Il presidente della seconda sezione Morbelli ieri ha incontrato Regione, Comune e Autorità Portuale oltre i vertici di Icam per valutare la situazione e capire che margini di manovra possono esserci. Icam è una società che lavora in porto e che ha ovviamente bisogno di continuare a farlo anche dopo lo sfratto e per questo chiede che le venga almeno assegnato un'area alternativa. Il giudice ha dato appuntamento alle parti oggi e a quel punto si capirà qualcosa di più.

Anche il cantiere navale San Giorgio teme fortemente di subire danni dalle interferenze dei lavori e per questo si è rivolto al Tar. Poi c'è l'Aci che ha la propria sede in via Brigate Partigiane proprio dove dovrebbe sbucare il tunnel.