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GENOVA - "Siamo esterrefatti di fronte alle parole proferite contro il nostro Segretario Generale dal Comandante della Polizia Locale Giurato durante la Commissione Consiliare tenutasi ieri mattina presso la Sala Rossa del Comune di Genova. Evidentemente il Comandante ha dimostrato, e non è la prima volta, di non avere ben presente quale sia il ruolo istituzionalmente riconosciuto e tutelato del Sindacato, e di fronte alla chiara posizione del SIAP (non esclusiva del nostro Segretario), sull’esigenza di un reale coordinamento tra le FF.OO. e la Polizia Locale per evitare disservizi che incidono sulla sicurezza che lo Stato deve garantire a tutti i cittadini, ha risposto in modo personalizzato ed estremamente offensivo". Cosí la segreteria provinciale del sindacato italiano appartenenti polizia.

"Pertanto siamo costretti ad intervenire non solo a tutela dell’immagine del Segretario e del nostro sindacato ma anche per precisare che quanto il SIAP ha sostenuto sino ad oggi sulle criticità operative che ricadono sulla Polizia di Stato ogni qualvolta la Polizia Locale, svolgendo sul territorio comunale attività investigativa o di controllo del territorio, necessita l’interlocuzione con gli archivi informatici ministeriali è assolutamente vero e non falso come pubblicamente dichiara il Comandante Giurato.

"Inoltre respingiamo con sdegno la gravissima accusa che è stata rivolta al nostro sindacato di voler impedire sul territorio comunale la lotta alle truffe, interpretando in modo distorto il senso logico ed inconfutabile della nostra denuncia che è finalizzata ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse in campo e non a dividerle. I cittadini hanno diritto ad un servizio pubblico basato su fatti e non slogan ed è per
questo che stiamo cercando di svolgere legittimamente il nostro ruolo mettendo sul tavolo questioni reali e non chiacchiere".

"Non voler riconoscere che in questa fase gli organici della Polizia di Stato sono in difficoltà a Genova e su tutto il territorio nazionale è davvero curioso ma diventa inaccettabile se a farlo sia il Comandante della Polizia Locale e l’Assessore alla Sicurezza Gambino che tra l’altro continua a delegare il proprio ruolo politico ad un Comandante che in realtà dovrebbe limitarsi a riferire dati
e aspetti tecnici e non entrare nel merito di argomenti che normalmente dovrebbero essere di competenza prettamente politica".

"Il SIAP è il primo sindacato presente nella Questura e nei Commissariati di Genova e dà voce ai poliziotti che lavorano in mezzo alla strada, compresi i Dirigenti degli Uffici nessuno escluso, compresi i Commissariati, i quali la pensano come noi.. e di questo il Comandante deve farsene una ragione - continua il comunicato -. Comunque siccome abbiamo fiducia sul valore, la capacità, la coerenza professionale ed istituzionale del nuovo Questore di Genova auspichiamo che a Genova si possa gradualmente arrivare a quel necessario giusto equilibrio della gestione delle forze in campo per garantire sicurezza ai cittadini con un reale coordinamento, auspicando anche che al più presto si valuti la possibilità di rivalutare il ripristino della suddivisione delle competenze delle Forze dell’Ordine nel Centro Storico di Genova seppur valorizzando l’importante ausilio che potrà comunque garantire la Polizia Locale che a Genova ha superato in numero gli organici della Questura".

Il comune di Genova non intende replicare alle accuse della segreteria provinciale del Siap.