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La costruzione di questo parco botanico si deve alla famiglia Rocca che agli inizi del Novecento, tornata dall’Argentina, volle ricreare a Chiavari ambienti di diverse zone del mondo. Fu realizzato nel 1908 e poi donato alla città quattro anni dopo. Si sviluppa in verticale su una superficie pari a circa 21.000 metri quadrati e oltre ad offrire diversi punti di vista sulla città e sul mare è un giardino ideale che esprime l’incontro fra lo stile italiano e qualcosa di più esotico. Il parco Villa Rocca rappresenta un'oasi di verde in pieno centro cittadino dove si possono incontrare grotte, piccole cascate, laghetti e perfino un tempietto neo-pompeiano. Dopo radicali interventi di recupero, nel 2001 venne riaperto al pubblico. Le opere di sistemazione costarono quattro miliardi di lire, parte dei quali finanziati con fondi della Comunità europea. L'ingresso sarebbe costato 1.500 lire ma solo per i 'foresti': per i chiavaresi era infatti a disposizione una tessera gratuita. Il servizio fu girato pochi giorni prima della riapertura.