
GENOVA - Ancora una volta la targa dedicata a Norma Cossetto, studentessa istriana uccisa dai partigiani jugoslavi di Tito nel 1943, ha subìto un atto di vandalismo. Il fatto è avvenuto questa notte, a pochi giorni della giornata del ricordo, nella quale si commemorano i massacri delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata.
"Un gesto vile e antidemocratico, che vorrebbe oscurare la violenza fisica e psicologica subita da una giovane donna, Norma Cossetto - ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale Stefano Balleari -. Le lancette della storia hanno scandito la fine del tempo in cui la violenza era metodo di lotta politica. Chi ha buon senso, condanni. Chi, invece, non ha ancora fatto i conti con la storia, non perda l'occasione di prendere posizione una volta per tutte".
IL COMMENTO
Il nuovo Papa mantenga lo sguardo di Francesco sui detenuti
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse