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GENOVA - Calano le iscrizioni nei licei e salgono quelle negli istituti tecnici e nei professionali: è questa la tendenza che si è registrata nel 2024, un'inversione rispetto agli ultimi 10 anni dove le iscrizioni nei licei erano progressivamente aumentate sia a livello nazionale, dal 45% del 2013 al 55% del 2023, che in Liguria, dove l'anno scorso si era arrivati al 61,4%.

Quest'anno invece si è registrato un calo del 3,2% (circa mille studenti), che porta il totale al 58,2%, il tutto a vantaggio degli istituti superiori dei settori economico, tecnologico e professionale, che chiudono con segno positivo.

"Abbiamo lavorato in questa direzione - afferma l'assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Non ci deve essere una guerra tra scuole, tutte sono di primissimo livello, importanti e utili ma vogliamo rompere i vecchi schemi che vedono scuole di serie A e di serie B. Le famiglie devono abbandonare questi schemi e seguire le attitudini dei ragazzi: abbiamo realtà professionali sul territorio che danno grande qualità, che danno una formazione di altissimo livello e danno immediatamente un posto di lavoro certo e sicuro".



Il liceo che ha fatto segnare il calo più drastico, pur rimanendo ampiamente la scuola più scelta, è lo scientifico, che passa dal 16,1% al 14,9% delle iscrizioni. La crescita più significativa invece è stata quella degli istituti tecnici nei settori tecnologici con un +1,4%, dove spicca la crescita in trasporti e logistica dello 0,7%.