Attualità

La nota mucca ha fatto il suo ingresso a Sanremo, dopo una giornata di viaggio, nella serata di ieri. A farla passeggiare in giro per la città è proprio Michele, che racconta le motivazioni della protesta che continua a far marciare i contadini. Da Nord a Sud
2 minuti e 2 secondi di lettura

SANREMO - "Non possiamo andare avanti così, ho paura per il mio futuro". Sono le parole di Michele Bellini, giovane agricoltore della provincia di Milano e proprietario della mucca Ercolina 2, animale con un nome che lo precede in quanto figlia di quella mucca Ercolina che negli anni Novanta era diventata il simbolo dei Cobas del latte, ricevuta persino da papa Giovanni Paolo II. Oggi Ercolina 2 è uno dei simboli della protesta dei trattori, ovvero il grido di aiuto lanciato dal comparto agricolo europeo.

La nota mucca ha fatto il suo ingresso a Sanremo, dopo una giornata di viaggio, nella serata di ieri. A farla passeggiare in giro per la città è proprio Michele, che racconta le motivazioni della protesta che continua a far marciare i contadini. Da Nord a Sud crescono manifestazioni e sit in.

"Con questi prezzi non possiamo andare avanti, è una vergogna. Ho paura per il mio futuro e per quello degli altri giovani, per questo stiamo cercando di farci sentire - spiega il ragazzo -. Costi troppo elevati per produrre e un prezzo finale che è troppo basso. Per esempio, la disparità con i supermercati è incredibile: se noi vendiamo 100 chilogrammi di un prodotto a 30 euro al kg, il supermercato lo vende a 400 euro".

"Noi ci alziamo la mattina presto e lavoriamo duro, sudiamo - continua -. O si fa qualcosa o non avremo un futuro. Sui trattori che stanno manifestando a Milano ci sono tantissimi ragazzi come me e questo mi rende contento".

L'arrivo dei trattori dall'interland milanese a Sanremo è previsto per venerdì, quando insieme agli astigiani, che avevano detto: "Se Amadeus ci farà salire sul palco noi saremo pronti ad andare", invaderanno la città dei fiori per chiedere uno spazio sul tanto ambito palco dell'Ariston.

"Se ci sarà qualcuno che avrà piacere di esserci, lo accolgo" aveva detto il presentatore televisivo e direttore artistico Amadeus, che ha aggiunto: "Io ho fatto l'istituto agrario, mi hanno detto 'vai a zappare la terra' e ho zappato davvero nella mia vita, e so anche guidare il trattore. La terra è estremamente importante, ci sono tanti lavoratori, non ne faccio una questione politica, ma è la politica che a volte sposa le cause. C'è gente che ha una difficoltà enorme e io sono a favore delle persone: ripeto io non ne faccio una questione politica e non sono contro qualcuno".

 

In Liguria il primo presidio era stato a Busalla, con una quindicina di mezzi agricoli fermi per un'intera giornata al casello dell'autostrada A7.