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La polizia municipale avrà in dotazione il taser”. Così il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro che si dimostra più che determinato ad arginare il fenomeno della microcriminalità in città, dovuto, prevalentemente alla presenza di migranti e alla gestione dell’accoglienza.


“Il taser - specifica - deve rappresentare un deterrente. Ventimiglia è una città complessa, interessata da un flusso migratorio importante che purtroppo, spesso, comporta risse, episodi di microcriminalità. Bisogna agire rapidamente.

Gli agenti della polizia municipale hanno in dotazione delle pistole che bisogna evitare di tirare fuori dall’ astuccio, bisogna utilizzare il taser - ripete - o quanto meno preoccupare gli aggressori di questa possibilità che darà maggiore sicurezza e maggiore ordine pubblico in città. Questa è la priorità da quando mi sono insediato sindaco e che voglio garantire ai miei concittadini.

Per utilizzare il taser, chiaramente, sono necessari dei corsi di formazione ai quali Di Muro ha già pensato.

“Verrà fatto tutto quello che la legge prescrive per poter utilizzare questo strumento che, ripeto, deve avere un effetto deterrente ma, nel caso, deve essere utilizzato perché non è pensabile avere situazioni di microcriminalità diffusa in una città".