Genova, coppia di cigni all'Enpa: uno aveva ingerito carta e polistirolo

 

Uno dei due animali, infatti, presentava un bozzo enorme sul collo. "Entrambi i membri della coppia sono stati recuperati, poiché i cigni sono animali fortemente monogami e una separazione avrebbe significato un'enorme sofferenza a livello emotivo, per tutti e due" fa sapere l'Enpa.

 

"Il maschio, infatti, non perde di vista per un attimo la sua compagna - si legge nel post dell'Ente nazionale protezione animali -: starnazza e grida disperato ogni volta che la sua signora viene presa e portata in ambulatorio per terapie ed analisi, e ogni volta che si riuniscono - anche se magari sono stati separati solo per due minuti - lui va subito a posizionarsi in modo da frapporsi tra lei e noi, come a volerla proteggere. A conferma del fatto che se avessimo deciso di separarli, lasciando il maschio libero, entrambi avrebbero potuto avere un contraccolpo emotivo tale da comprometterne la vita. Non c’è niente di meglio per lui che supportare la sua fidanzata durante questo ricovero".

 

La femmina è stata poi sottoposta a delle lastre per il bozzo sul collo, da cui non è emerso nulla. I tecnici dell'Enpa hanno così deciso di effettuare un'operazione per capire cosa stesse succedendo: purtroppo, si trattava di un agglomerato di carta e polistirolo, precedentemente ingeriti dall'animale.

"Non è raro sentir parlare di animali ritrovati morti poiché avevano ingerito plastica e altri materiali dannosi per la loro salute - continua l'Enpa -, ma deve comunque essere uno spunto di riflessione per tutti affinché si ponga più attenzione alle proprie azioni e a come trattiamo la natura: lasciare rifiuti in giro può significare e significa sofferenza e/o morte di diversi animali".

 

L'animale ora sta bene e sta effettuando una terapia antibiotica: viene controllata e alimentata regolarmente. Per evitare che la ferita si infetti, al momento la femmina si trova nel Cras, mentre il maschio è rimasto negli spazi esterni.