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Finalmente la firma congiunta: dopo un anno di preparativi il gemellaggio tra Dolceacqua e Monaco è passato alle carte, in piazza Mauro, alla presenza del Principe Alberto II di Monaco e di numerose autorità politiche e civili, non solo della provincia di Imperia.

" Festeggiamo questi nostri 500 anni anni di storia comune - ha ricordato Sua Altezza Serenissima principe Alberto II - Questo è un villaggio magnifico, una comunità simpatica. Sarà un bella storia, stiamo guardando al futuro per uno sviluppo sociale, economico e sportivo"

" E' una storia particolare , frutto di intrecci, alcuni tragici e dolorosi - ha evidenziato il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola - come  un assassinio, un documento firmato con la forza. Un percorso datato il cui proseguo si basa ora sulla collaborazione, sulla stima e sulla fiducia di questi due territori storicamente legati"

Questo legame speciale, negli ultimi anni, ha portato ad un incredibile crescita del borgo dei Doria diventato ormai indiscussa meta turistica.

"Siamo cresciuti: ho portato a termine il mio obbiettivo" ha concluso Gazzola ormai alla fine del suo terzo mandato da primo cittadino.

All'evento, che ha preso il via alle 15, presso la chiesa di San Giorgio con l'inaugurazione dell'organo donato  a Dolceacqua da Monaco e la piantumazione di un albero d'ulivo - ricavato dalla pianta cinquecentenaria che sii trova nel parco pricipesse Antoniette di Monaco, erano presenti numerose autorità politiche e civili, locali regionali e nazionali.

 

 

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