Attualità

59 secondi di lettura

GENOVA - Prima di fare il suo ingresso all'assemblea nazionale di Anci, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato i parenti delle vittime del crollo del Ponte Morandi.

"Abbiamo parlato della nostra proposta di legge e manifestato la nostra preoccupazione per la situazione di alcune infrastrutture che sono preoccupanti, non vorremmo succedesse quello che è successo a noi - racconta a Primocanale Egle Possetti, presidente Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi -. Abbiamo chiesto una formula perché il memoriale, quando ultimato, diventi monumento nazionale. Il presidente ci ha detto che avrebbe seguito l'iter del disegno di legge, ha recepito la nostra preoccupazione per la sicurezza e valuterà da un punto di vista tecnico cosa si possa fare per il monumento nazionale. Come saluto abbiamo anche invitato il Presidente, se i suoi impegni lo permetteranno, all’inaugurazione del Memoriale.".

La proposta di legge scritta dai familiari delle vittime prevede che le vittime dell'incuria di beni pubblici vengano equiparate alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. In questo modo ai familiari andrebbe maggiore sostegno da parte dello Stato e della società civile. L'iter legislativo era già stato avviato durante il Governo Draghi ma è stato interrotto per la caduta del Governo stesso.