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VENTIMIGLIA - Incremento delle forze di polizia nelle zone più "calde", presidi fissi,  assidui controlli all'interno delle attività che commercializzano bevande alcoliche e un'accelerazione sui tempi per aprire il "centro di sollievo" nella vecchia struttura Ferrotel di proprietà di RFI. L'immobile, in disuso da anni, potrebbe ospitare un centinaio di migranti ( l'unico requisito richiesto è la volontà di identificazione e regolarizzazione nel territoio italiano) tra famiglie, donne, uomini e ragazzi capace di accogliere un centinaio di migranti. L'immobile in questione, sarà l'oggetto della riunione convocata per lunedì prossimo , in Prefettura ad Imperia, tra i vertici di RFI e il prefetto Valerio Massimo Romeo.

Queste, le principali decisioni assunte dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica di Imperia, riunitosi questa mattina  dopo l'omicidio avvenuto sabato sera a pochi metri dalla stazione ferroviaria della città di confine.

"Bisogna controllare le attività di alcuni esercenti - ha spiegato il sindaco Flavio Di Muro - davanti alle quali ci sono sempre gruppetti di persone. Le ordinanze devono essere rispettate da tutti. Per quanto invece riguarda l'ex hotel Ferrotel - conclude - spero si creino le premesse per dare subito il via libera ai lavori: un Pad gestito  dalle organizzazioni di volontariato, con controllo interno ed esterno delle forze dell'ordine.  Alle 19.30 si chiuderanno  i cancelli, permettendo così  ai migranti di starvi tranquillamente all'interno e ai ventimigliesi di non avere i portoni sfondati o situazioni di illegalità".

Per quanto riguarda l' ordine pubblico, Di Muro, ha annunciato l'imminente approvazione di un bando per l'assunzione di nuovi agenti di polizia locale - per organizzare il turno serale - e di una gara per potenziare il sistema di videosorveglianza.

" Sulla base dell'autorizzazione del prefetto - ha infine specificato il questore di Imperia Giuseppe Peritore - da domani, avremo due pattuglie in più del reparto di prevenzione crimine che monitoreranno il territorio con particolare attenzione alla zone più calde come la stazione, le gianchette, il centro e i giardini".

Dalla riunione è emersa la volontà di sopprimere qualsiasi forma di violenza, rissa, reato - al punto che il prefetto Romeo ha più volte dichiarato che " chi si comporta male , con atti contrari alla pubblica decenza che possono portare a un potenziale rischio della sicurezza, verrà immediatamente espulso" - ma anche la determinazione nel voler  fare di più, in termini di accoglienza, per tutti quei migranti che vogliono regolarizzare la propria posizione"