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I due sono stati individuati grazie al colore dello scooter. Il guidatore è riuscito a scappare mentre il passeggero, malconcio dopo l'urto, è stato identificato
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ALTARE - Erano sospettati di furti per colpa di uno scooterone grigio e quando i carabinieri li hanno intercettati hanno cercato di scappare andando a sbattere proprio contro l'auto dei militari.

È successo nel savonese, dove soprattutto nei comuni di Mallare e Altare erano stati messi a segno o tentati alcuni furti. Da tempo gli abitanti avevano segnalato la presenza di uno scooterone grigio nei pressi delle abitazioni colpite e due persone, passeggero e conducente, sono state viste osservare le case.

La loro presenza è stata segnalata anche il 24 agosto a Mallare, dove si trovava una pattuglia dei carabinieri di Altare. I militari hanno quindi fermato la loro auto in mezzo alla carreggiata e intimato l'alt al conducente che ha cercato di scappare passando tra il veicolo dei carabinieri e il marciapiede: il tentativo però non è andato a buon fine e il mezzo si è schiantato contro la vettura.

Il guidatore è riuscito a darsi alla fuga mentre il passeggero, malconcio, non è riuscito a scappare. Prima ha cercato di sottrarsi agli accertamenti spintonando una carabiniera che gli si era avvicinata per prestargli soccorso. La militare è riuscita a vincere la resistenza in pochi istanti e l'uomo, un ragazzo di Torino di 25 anni, è stato identificato e denunciato. La targa dello scooter è risultata falsificata e nel sottosella sono stati trovati arnesi da scasso come una mola con batterie ricaricabili, grossi cacciaviti, dischi con taglio in diamante per acciaio e un attrezzo artigianale idoneo alla forzatura di infissi e casseforti. Addosso all'uomo sono stati trovati uno spray urticante, guanti antiscivolo, berretto con visiera e una radio trasmittente.