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La giovane 28enne si è tolta la vita nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino
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Il vescovo della Diocesi di Ventimiglia Sanremo ha officiato, nella chiesa di Riva Ligure,  i funerali della giovane ventottenne Azzura Campari,  morta suicida nel carcere di Torino, la scorsa settimana. 

"Un dolore profondo - ha detto Mons. Antonio Suetta - reso ancora più forte dalle circostanze, dal contesto. Le circostante della morte di Azzurra sono state infatti di estrema solitudine e questo ci fa ancora più soffrire".

Ad accompagnare il feretro della giovane donna, una folla commossa e gli ultras della Sanremese, la sua squadra del cuore. "Una di noi - aveva detto il leader Cesare Beltrami - e così verrà sempre ricordata".

La morte della giovane Azzurra, che stava scontando una pena per reati commessi diversi anni fa, è balzata agli onori delle cronache nazionali perchè seconda morte suicida ( la prima è stata quella della 43enne nigeriana Susan John che si è lasciata morire di di fame) nel giro di poche ore, nella stessa casa circondariale. La Procura di Torino ha aperto due distinti fascicoli per fare chiarezza. 

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Azzurra Campari, originaria di Riva Ligure nella provincia di Imperia, si è tolta la vita nel carcere torinese delle Vallette. La ragazza, era stata spostata 15 giorni fa dall'istituto genovese di Pontedecimo per scontare un cumulo di pene comminate per reati contro il patrimonio e piccoli furti.